La città per i quadri della chiesa antica

Lo scopo era la raccolta di fondi per proseguire il progetto di restauro, già approvato dalla Soprintendenza, dei quadri settecenteschi della chiesa antica della Santissima Trinità, un patrimonio storico/ artistico di Nichelino che merita di essere conservato e valorizzato. La serata ha potuto essere organizzata grazie all’impegno del Comitato di Quartiere e al sostegno economico degli sponsors (Ristopiù Piemonte, Vini Caccin e famiglia Bonetto). Sono stati raccolti 3.000 euro, una compartecipazione molto importante perché consente di accedere ad un’altra quota dei finanziamenti stanziati dalla Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT per il progetto.

Qualche mese fa era stato completato il restauro del grande dipinto ovale dietro l’altare ed ora si può mettere a mano alle due pale degli altari laterali: una rappresenta la scena della crocefissione e la Madonna orante con San Carlo Borromeo e San Filippo Neri; l’altra raffigura la Madonna del Rosario con San Giuseppe, San Francesco d’Assisi e San Luigi.

Nella recente variazione di bilancio l’Amministrazione Comunale ha deciso di stanziare 3.500 euro per la campagna di restauro dei dipinti. Del resto quei quadri in chiesa antica sono di tutti, perché - come attestato in documenti d’archivio - nel Settecento il compenso al pittore Felice Cervetti venne pagato dal Comune.

Il progetto prevede anche il recupero di quattro tele più piccole (Trapasso di San Giuseppe, San Matteo, Annunciazione e Natività) e la pregevole serie di quadretti raffiguranti le stazioni della Via Crucis.