Si è appena concluso la 182ᵃ Esposizione di Arti Figurative, prestigiosa e storica rassegna organizzata dalla Società Promotrice delle Belle Arti
nella sede di via Balsamo Crivelli nel parco del Valentino. Erano esposte soprattutto opere pittoriche, dagli stili e tecniche differenti, ma nell’interessante percorso curato da Orietta Lorenzini. erano presenti anche sculture e fotografie,
"La rassegna di arti figurative - ha dichiarato Giovanni Prelle Forneris, Presidente della Società Promotrice delle Belle Arti - apre la stagione autunnale delle mostre d'arte torinesi, grazie al talento dei soci e degli artisti che espongono le loro opere. L'arte è una portentosa medicina dello spirito che cura chi la produce e per chi l'ammira un prodigioso beneficio che aiuta e distoglie da quelle che sono le ambasce e le angosce del quotidiano vivere".
Quest’anno sono state presentate 621 opere di 334 artisti, alcuni questi di caratura internazionale come Umberto Mastroianni, Albino Galvano, Nini Maccagno, Antonio Carena, Osvaldo Moi, Michele Baretta, Giuseppe Bercetti, Enrico Paulucci e Paolo Derusticis.
Tra i partecipanti c’erano anche tre nichelinesi: un pittore e due fotografi. Il primo è Giorgio Di Gifico, socio della Promotrice dal 1989, ha esposto in innumerevoli personali e collettive in tutta Italia. Nell’esposizione di quest’anno proponeva “Figurba”, un quadro realizzato di recente.
Lina Campanelli ha presentato, insieme alla sequenza “Piccoli spiriti blu – Monte dei Cappuccini” del 2022, un’immagine densa di significato intitolata “L’amore non fa rumore”. Tra le nove immagini del fotografo Ezio Sarà spiccava invece la curiosa composizione “La passaporta”, ricca di spunti surrealistici.