L’I.C. Nichelino 3, in occasione della festa di Santa Cecilia, protettrice dei musicisti e dei cantanti, ha aderito ad un'iniziativa lanciata dal Miur dal titolo “Nessun parli...Un giorno di scuola, musica e arte oltre la parola”.
Tutti i plessi dell'Istituto hanno partecipato con esecuzioni di musica dal vivo, arte, poesia e teatro. Presso le scuole primarie Don Milani e Cesare Pavese si sono esibiti gli allievi del Liceo Musicale Cavour di Torino rispettivamente con un quartetto di clarinetti della classe del professor Walter Frezzato e con un quartetto di sassofoni della classe del professor Enea Tonetti. Gli insegnanti e gli allievi sono riusciti a coinvolgere attivamente i bambini eseguendo un programma piacevole e divertente e intrattenendosi con loro nella presentazione degli strumenti musicali utilizzati.
Nel plesso Martiri della Resistenza la giornata ha avuto inizio con la creazione, da parte del Prof. Figliuzzi e di un gruppo di suoi alunni, di telo poi esposto sulla facciata della scuola che raffigurava il simbolo della giornata: una donna, con i capelli intrisi di colori e musica, che avvicina un dito alla bocca invitando la platea a far silenzio per mettersi in ascolto dell'arte.
Il momento artistico sul tema delle emozioni ha visto in scena le classi seconde con canti e con l'interpretazione delle emozioni stesse da parte dei ragazzi del laboratorio teatrale. In un percorso parallelo di creazione pittorica, ispirato dalla musica ascoltata, i ragazzi si sono alternati nella pittura di teli, mentre un genitore ha guidato la realizzazione di un “Albero delle Emozioni” dipinto e animato da smiles. Il rapper Zuli ha concluso la mattinata presentando l’esibizione di un alunno che ha proposto un personalissimo ed emozionante rap.
Alla Papa Giovanni XXIII gli alunni hanno costruito giochi musicali, hanno cantato nel laboratorio di musica e si sono impegnati nella produzione di lavoretti con materiale di recupero per l’imminente mercatino “Artisti in fiera”. Nel pomeriggio la Corale Polesana, diretta dal Maestro Santo Capuano, ha dato ai bambini la possibilità di ascoltare un repertorio che ha spaziato tra i più diversi generi musicali coinvolgendo i piccoli spettatori, chiamati a partecipare ad alcuni canti.