È corsa contro il tempo per non perdere i finanziamenti del PNRR. L’Asl To5 ha affidato l’appalto per la costruzione
o la ristrutturazione di sei strutture sanitarie (a Carmagnola, Castelnuovo Don Bosco, La Loggia, Poirino, Trofarello e Vinovo), oltre al nuovo ospedale di comunità in via Debouchè a Nichelino che in termini economici rappresenta l’intervento più consistente (2 milioni e 260mila euro. Il piccolo ospedale sorgerà accanto al poliambulatorio esistente, su un’area messa a disposizione del Comune due anni fa. L’edificio a due piani e con una superfice di circa mille metri quadrati potrà ospitare una ventina di posti letto per brevi degenze (9 camere doppie e 2 singole).
L’avvio del cantiere, affidato a Deva Impianti, è previsto entro la fine dell’anno o al massimo nei primi mesi del 2024.
Invece sul fronte del nuovo ospedale unico, che dovrebbe sorgere a Cambiano, si profilano ancora tempi lunghi. In un protocollo d’intesa, siglato a giugno, si prevede che “l’Asl TO5 attiverà la gara e predisporrà la procedura necessaria per arrivare nel più breve tempo possibile all’acquisizione dell’area di proprietà demaniale e delle restanti aree da mettere a disposizione dell’Inail”, principale ente finanziatore.