Lavori in corso al “Palablu” di via XXV Aprile. L’intervento, almeno stando alla cartellonistica di cantiere, prevede addirittura l’installazione di scale mobili, il che fa presagire un prossimo riutilizzo del complesso.
Su un lato dell’edificio, che è di tre piani fuori terra, sono state ricavate ampie aperture al posto di alcune finestre, il che quanto meno prelude ad una sostanziosa ristrutturazione interna con altri ingressi/uscite.
Realizzato una ventina di anni fa, il “palazzo blu” venne subito chiamato così per il colore acceso che però si è stinto nel corso degli anni. In realtà l’immobile era stato inizialmente progettato per ospitare una sala Bingo, nel momento in cui questo tipo di strutture pareva destinato ad avere grande successo. Ma il progetto non andò in porto, non senza polemiche, perché a suo tempo l’operazione fu caldeggiata da esponenti politici locali. Così alla fine l’edificio fu destinato ad esposizione di mobili è fino al 2013 divenne una delle sedi del mobilificio Granato.
Il “palablu” da alcuni anni è completamente abbandonato, a seguito della chiusura dell’attività e delle ultime svendite del mobilificio. Ultimamente, poco prima che partisse il cantiere, il piccolo portico della facciata era diventato rifugio di fortuna per qualche senzatetto.
Anche la sede storica di Granato Mobili in via dei Martiri alla Crociera aveva da tempo chiuso i battenti, così come quella di Alba, lasciando a casa una quarantina di dipendenti. Dopo il periodo di massima espansione come altri grandi mobilifici dell’area torinese era stato travolto dalla crisi. L’attività di famiglia nel settore dell’arredamento è continuata in forma ridotta in Liguria, nei pressi di Ventimiglia, con il marchio di Casa Granato.
Un paio di anni fa era circolata con insistenza la voce dell’apertura di un nuovo supermercato cinese nella sede storica di Granato Mobili alla Crociera, mentre al momento non è noto chi siano i nuovi proprietari del Palablu. In posizione un po’ isolata, dopo la chiusura del mobilificio, il tratto della vecchia via XXV Aprile prima del sovrappasso sulla tangenziale ha acquisito un aspetto decisamente dismesso anche per la presenza di un adiacente deposito di auto abbandonate.
Con il nuovo quartiere in costruzione in via Debouchè la viabilità e la sistemazione dell’area saranno completamente riviste; arriveranno centinaia di abitanti e qualcuno è pronto scommettere che lì aprirà un altro supermercato.