Inizio di anno scolastico spumeggiante all’Istituto Erasmo da Rotterdam, dove è nato il nuovo indirizzo in Grafica e comunicazione, unico nel suo genere nella zona sud di Torino, ma sono anche partiti nuovi progetti che rispondono alle esigenze di una scuola che risponde alle esigenze di un mondo che cambia.
Di sicuro impatto professionalizzante è l'iniziativa della sezione “Costruzioni ambiente e territorio” che ha lanciato un progetto transfrontaliero con la Francia sul tema del risparmio energetico in edilizia. Tema questo poco presente nei programmi di formazione tecnica dei futuri tecnici e quadri dell'edilizia, ma quanto mai di attualità in un mondo che vuole cambiare il proprio sistema di usare l'energia per preservare le risorse del pianeta. Difficile elencare i nomi di prestigio che hanno apportato il loro contributo al progetto dell'Erasmo: basti citare Confindustria per l'Italia e per la parte francese CEA Commissariat à l’energie atomique e dell’Università di Savoia, organismo del Conseil General de la Savoie e dalla Région Rhone-Alpes.
Il progetto si prefigge il raggiungimento di tre obiettivi specifici: prima di tutto il sostegno alla mobilità degli allievi e dei docenti, che opereranno sia in territorio italiano che francese e viceversa con lo scopo di conoscere sul campo le normative e le forme di attuazione delle strategie di risparmi energetico nei due paesi. Quindi il mutuo riconoscimento delle qualifiche in ambito “FER, EE e BioEdilizia” (organismi di certificazione) tra Italia e Francia, ed infine l'attestazione delle competenze acquisite durante le azioni formative del progetto. Attraverso un lavoro di progettazione edilizia che coinvolgerà circa 200 studenti nei due paesi gli studenti acquisiranno competenze specifiche che saranno riconosciute attraverso un’attestazione di competenza riconosciuti dai Sistemi Formativi Regionali Italiani e Francesi. Oltre, naturalmente a prendere dimestichezza con la lingua del paese nostro confinante.
Altra iniziativa che ha visto l'Erasmo protagonista nei giorni della recente festa patronale è stata la visita di tre scuole europee con le quali l'Istituto ha sviluppato un progetto di muto scambio e conoscenza. Si tratta dello spagnolo Ies Valentin Turienzo di Colindres (Cantambria) scuola capofila dell'iniziativa, del Secondo Liceo Generale di Salonicco (Grecia) e del Krakes Mikalojus Katkus Gymnasium della Lituania.
Il “Progetto Erasmus” ha visto la partecipazione di due classi per scuola che, usando la lingua inglese come codice comune, hanno presentato le tradizioni e le culture dei loro paesi conoscendo a fondo la realtà nichelinese, dal momento che gli studenti ospitati hanno soggiornato a casa di loro coetanei le cui famiglie hanno dato disponibilità all'accoglienza. Nella settimana piemontese di permanenza dei ragazzi stranieri all'Erasmo, oltre a partecipare alla festa patronale, ragazzi e docenti hanno avuto modo di visitare il gioiello nichelinese di Stupinigi, alcune bellezze torinesi (tra cui il Museo Egizio e quello dell'Automobile) e piemontesi (la Sacra di San Michele e Bardonecchia). Prossimamente i ragazzi dell'Erasmo ricambieranno la visita nei rispettivi paesi.
Ettore Giribaldi