14
Dom, Dic
97 New Articles

Riscoprire la spiritualità

Proposte
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

- di don Davide e don Alberto -
Nel settembre del 2023, quando abbiamo chiesto ai nostri universitari cosa

desiderassero dai loro parroci, una delle risposte più belle è stata quella di alzare l’asticella della vita spirituale. A distanza di circa 15 mesi da quel momento, abbiamo cercato di dare seguito a questo invito, lavorando insieme e individualmente sul discernimento, sulla preghiera e su come leggere e ascoltare la Parola di Dio.

Ci siamo resi conto che questo desiderio di approfondire la spiritualità è diventato il nostro faro per programmare le attività per adulti e adolescenti. Vogliamo passare da un “fare” i cristiani a un “essere” cristiani. E non fraintendeteci: le due cose non si escludono affatto! Hanno bisogno di abbracciarsi, di inseguirsi e di aspettarsi a vicenda. A volte, l’ansia di “fare” ci fa perdere di vista il perché delle nostre azioni. Dall’altro lato, concentrarsi solo sulla spiritualità rischia di portarci a una fede disincarnata, fatta di riti e preghiere, ma con poca attenzione verso gli altri.

Da qui sono nati i nostri appuntamenti di preghiera durante l’Avvento e la Quaresima, momenti in cui impariamo a pregare insieme. Il canto, il silenzio e la meditazione sulla Parola di Dio diventano spazi privilegiati per incontrare il Signore. Le “Officine di comunità” sono un bel mix di convivialità, preghiera, meditazione e riflessione su come essere una vera comunità.

E che dire della catechesi del vescovo? È un momento prezioso per approfondire le verità della nostra fede. Certo, richiede un po’ di impegno, perché ci porta a spostarci da Nichelino, ma è un’esperienza che vale davvero la pena vivere. E grazie alla possibilità di seguire l’incontro in streaming in parrocchia, tutti hanno potuto partecipare insieme.

Un capitolo speciale lo meritano gli esercizi spirituali a Chateau Beaulard. Questi weekend sono occasioni per andare ancora più in profondità dentro noi stessi. La Parola di Dio e il silenzio diventano i nostri compagni di viaggio. Abbiamo iniziato con i Consigli Pastorali, poi sono venuti gli adolescenti e infine i catechisti. Come dice la parola stessa, “esercizi” significa che si tratta di un’esperienza bella, ma anche impegnativa. Proprio come gli esercizi fisici, anche quelli per l’anima richiedono sforzo. Ma sono preziosi, perché ci aiutano a metterci in ascolto della parte più profonda di noi. Ci permettono di affrontare le fragilità, i peccati, le qualità e le macerie della nostra vita, mentre sperimentiamo la presenza e l’amore di Dio. Alla fine di questo percorso, ci portiamo a casa la sensazione di essere fortemente amati da Dio, anche con i nostri “pezzi storti”.

È un’esperienza personale, certo, ma nei momenti di preghiera insieme diventa anche un profondo legame di comunità e fraternità. La partecipazione a queste proposte è stata buona e ha coinvolto tutte le nostre comunità, ma sappiamo che possiamo fare ancora meglio. Spostarsi per andare in montagna può sembrare un po’ faticoso, ma il contesto, la bellezza della montagna e la calda accoglienza della casa offrono davvero uno spazio privilegiato per la preghiera e la convivialità.

Con le prossime esperienze, speriamo di migliorare ulteriormente le nostre proposte, per far nascere in altri il desiderio di una vita spirituale più piena e consapevole.

Un abbraccio a tutti!

don Alberto e don Davide