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Dom, Dic
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Luoghi della Fede - Un santuario d'alta quota

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Per arrivare a San Magno occorre percorrere la Valle Grana (da Saluzzo seguire indicazioni per Caraglio): siamo in terra occitana

a 1761 metri di quota, lungo la strada che sale al Colle Fauniera. Normalmente il santuario è aperto da giugno a settembre; sorge nel comune di Castelmagno, famoso per il prelibato formaggio che si produce in quella valle. Il santuario è intitolato a san Magno martire della mitica Legione Tebea (ma un’altra tradizione lo identifica come monaco legato a San Colombano), manco a dirlo protettore del bestiame e dei pascoli. Il luogo su cui venne fondato era quasi certamente già utilizzato per i culti pagani prima della cristianizzazione dell’area.

Il primo nucleo dell’edificio religioso esistente risale al 1475 con la costruzione di una cappella promossa da un certo don Enrico Allemandi. La crescente affluenza di pellegrini portò a un sostanziale ampliamento della struttura circa quarant'anni dopo con le pregevoli decorazioni ad opera di Giovanni Botoneri che si possono apprezzare a tutt'oggi, come le Storie della Passione di Cristo. Quasi alla fine del 1600 venne autorizzata dal delegato vescovile la costruzione di due altari esterni, al fine di accogliere i fedeli che in gran numero si recavano al santuario anche per ottenere l'indulgenza concessa da Papa Clemente VII.

Si arrivò così ai primi anni nel XVIII secolo quando si decise di costruire la chiesa definitiva. Giunse da Saluzzo da tal Giuseppe Galletto, il quale ispirandosi alla parrocchiale di Monterosso Grana, disegnò il nuovo santuario lungo più di venticinque metri per quindici d'altezza. Con importanti sforzi la popolazione locale reperì sul posto il materiale necessario al cantiere.

Nel secolo scorso sono stati eseguiti diversi interventi di restauro, dal campanile al rifacimento della copertura. Anche la cappella antica è stata interessata dai lavori che l'hanno riportata all’originale splendore rendendola un piccolo gioiello artistico.

Il 19 agosto si festeggia il patrono del Santuario, San Magno, in questa occasione convergono ogni anno i margari della zona, devoti e turisti per presenziare alle cerimonie religiose e alla tradizionale sfilata della Baìa di Castelmagno.

GF