Situato a 2025 metri sul livello del mare, il Santuario di Sant’Anna di Vinadio si proclama come “il più alto d’Europa” e probabilmente lo è per davvero.
È raggiungibile percorrendo la strada che attraversa la Valle Stura di Demonte fino al colle della Lombarda ed è aperto solamente nella stagione estiva, quest’anno da domenica 19 giugno.
Questo luogo della fede affonda le sue radici all’inizio del 1300 quando viene documentata per la prima volta “l’ospizio di S. Maria di Brasca”, una piccola cappella dotata di modesti locali per l’ospitalità di viandanti e pellegrini. Nel 1443 viene riconosciuto il nuovo titolo della chiesa detta d’ora in poi di “Sant'Anna”. Ancora oggi è possibile raggiungere la "Roccia dell’Apparizione", a poche centinaia di metri di distanza dal Santuario, ove sono poste le statue di S. Anna con Maria bambina e della pastorella inginocchiata in preghiera rivolta verso di loro. I due altari laterali sono dedicati a San Gioachino e alla Madonna della Neve. Le pareti sono adornate da numerosissimi ex-voto che testimoniano la gratitudine dei pellegrini. La chiesa riuscì ad ottenere nell’anno 1619 una reliquia di Sant’Anna, che viene tuttora conservata nel braccio d’argento che si trova esposto in chiesa, vicino all’altare.
La nuova chiesa venne edificata nel 1680, poco più a valle dell'antica cappella: tre navate con pavimento in legno ed in leggera salita sul pendio della roccia sottostante. Sul fronte del presbiterio spiccano la statua ottocentesca di S. Anna con Maria e il braccio-reliquiario seicentesco della Santa. Agli inizi del XIX secolo, iniziarono i lavori di costruzione dei portici di fronte alla chiesa, che vennero terminati nel 1822, con la realizzazione dell’anello al coperto, particolarmente adatto per processioni e novene. Successivamente partì la costruzione di un edificio parallelo alla chiesa, ad essa collegato con un porticato, per ospitare i pellegrini ed il personale a servizio. Verso la fine del secolo i lavori terminarono con il rifacimento della facciata e del campanile.
Il santuario nei mesi estivi d’apertura è molto attivo e offre ospitalità e ristoro. Per saperne di più www.santannadivinadio.it.
GF