Hai il Green Pass? Sì, puoi entrare, altrimenti no! Oggi dobbiamo tutti avere il Green Pass. Ci immunizza dalla morte?
No, perché ci sono molte altre cause e pericoli di morte...
Se voglio esorcizzarla definitivamente, è chiaro che mi serve un altro tipo di vaccino per ottenere il Green Pass, un certificato... per il cielo ossia per la vita eterna. Ma ci attiviamo concretamente per ottenere questo indispensabile Green Pass?
Tutti temono la morte, il re degli spaventi, ma è ragionevole adottare la politica dello struzzo? Molti reagiscono all'argomento in questi modi: “Parliamo d'altro! Tocchiamo ferro! Pensiamo a vivere finché c'è vita!”
La morte è vista come un evento fatale, ineluttabile: “Cerchiamo di vivere bene l'oggi, poi non c'è più nulla. I morti sono inconsapevoli non hanno nessun dolore, nessun rimpianto...” Però l'uomo non vorrebbe mai separarsi dall'affetto di genitori e figli, non vorrebbe mai rinunciare ai propri amici, ai propri progetti, alla voglia di conoscere e scoprire nuovi orizzonti.
Esiste un antidoto contro la morte? Un vaccino efficace?
Succede come per il vaccino contro il virus; c'è chi ci crede e chi non ci crede! Dove sono le prove? E se poi non funziona, chi mi garantisce? Siamo liberi di scegliere? Sì, certamente, ma una scelta rinunciataria, dettata solo dalla rassegnazione e non dal desiderio di vivere, non è certo la migliore.
Se veramente amiamo la vita, non possiamo rimanere apatici, ma dobbiamo abbracciare la vita nella sua pienezza. Dobbiamo esaminare tutte le ipotesi possibili, impegnarci veramente per trovare una risposta al mistero dell'esistenza: chi siamo, dove andiamo?
Si legge nella Bibbia che Dio ha messo nell'uomo il pensiero dell'eternità, ma come possiamo dal semplice pensiero attivarci verso una prospettiva reale?
Blaise Pascal. scienziato e filosofo francese, ha formulato questo semplice ragionamento: se dopo la morte c'è il nulla, l'uomo di fede non ha nulla da perdere, ma se dopo la morte esiste l'eternità, l'incredulo perde tutto!
Dunque rimanendo solo al livello di una scommessa, qual è la nostra scelta?
Nella Bibbia è sintetizzata la storia dell'uomo nei suoi rapporti con Dio attraverso i secoli. Se per mezzo della Bibbia è Dio che ci parla, noi dobbiamo ascoltare con la massima attenzione. La posta in gioco è molto alta, non possiamo non informarci seriamente o delegare ad altri la soluzione di una questione di vita o di morte.
Nella Bibbia il verbo “ascoltare” nelle varie declinazioni ricorre almeno 365 volte, una volta per ogni giorno dell'anno. Ascoltare non significa solo “udire”, ma significa prestare attenzione e tenere in massima considerazione ciò che viene detto.
Ai tempi di Gesù coloro che lo udivano parlare esclamarono: “Nessuno parlò mai come quest'uomo”. Ed ancora: “Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi”.
Nessun fondatore di religioni ha mai osato dire: “Io sono la risurrezione e la vita, chi crede in me anche se muore vivrà”.
Dunque come possiamo procurarci il Green Pass per il Cielo? Prima di tutto è necessario volerlo e cercarlo. Ottenerlo non ci costa nulla, viene offerto gratuitamente (per grazia), ma non arriva per posta nella buca delle lettere. Dobbiamo avere alcuni semplici requisiti:
1) Essere coscienti che non avendo la vita in noi stessi, dobbiamo necessariamente collegarci con Dio che è la fonte della vita.
2) Per poterci collegare con Dio dobbiamo vaccinarci contro i nostri errori e le nostre insufficienze confessando a Dio il nostro peccato (fallimento).
3) Credere che il sangue versato da Gesù sulla croce ci purifica.
4) Per rimanere collegati alla fonte della vita dobbiamo mettere in pratica con impegno e serietà gli insegnamenti della Bibbia ed in particolare fare tesoro delle Parole di Gesù.
L'uomo ha già ampiamente dimostrato di non essere in grado di autogestirsi rispettando l'equilibrio nei rapporti umani e nemmeno l'equilibrio della natura. Lo dimostrano le guerre, le ingiustizie, le violenze, le sopraffazioni di ogni genere e l'inquinamento crescente del pianeta.
Non dobbiamo avere la presunzione di fare a modo nostro e di determinare, a piacere nostro, i principi morali e le regole del nostro comportamento. Tutti i comandamenti di Dio sono per darci la vera vita, la giustizia e la pace. Gesù è venuto perché l'uomo abbia la vita e l'abbia in abbondanza.
Luciano Mancin