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Dom, Dic
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Dal cinema alle parole per la Pace

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A novembre si è conclusa la minirassegna cinematografica di pellicole dedicate ad una visione, ed insieme riflessione, sul tema “Pace” che ha attraversato le tre narrazioni pur con argomenti tra loro molto diversi.

Torniamo a riportare un estratto delle parole trascritte dagli spettatori a fine spettacolo, quale sintesi della visione offerta

Fissare le emozioni e le suggestioni con delle parole ci aiuta a capire quanto sia importante trovare canali di comunicazione variegati, accattivanti ed insieme pungolanti.

Alla Pace si giunge come? Quali ingredienti ci sono necessari ed imprescindibili per una convivenza pacifica?

Le tre pellicole ci hanno presentato punti di vista diversi, ma la sintesi è degna di un percorso programmatico interessante anche se impegnativo

  • il film “IL FIGLIO DELL'ALTRA” ci ha indicato una prima via. Il desiderio di Pace deve produrre un cambiamento: solo la disponibilità di conoscenza e di ascolto dell'altro avranno la meglio sul pregiudizio. Occorre un buon livello di empatia nel mettersi “nei panni dell'altro” ed accogliere i suoi bisogni, per scoprire, che non sono diversi dai nostri.
  • non c'è Pace se non si vuol percorrere un cammino di Riconciliazione. Questo è quanto abbiamo appreso con la visione del film “IL PERDONO”. Per contrastare l'odio e il desiderio di vendetta occorre trovare il Coraggio di ripartire da una Rinascita che ci vede indistintamente protagonisti sia come datori di Perdono sia come beneficiati dall'essere, a nostra volta, perdonati
  • ed infine, attraverso il tono ironico, a tratti ingenuo, ma per nulla banale del film “C'ERA UNA VOLTA IN BHUTAN” si veicola un monito chiaro: la Pace è azzeramento di ogni strumento di morte e di sangue. Collera, avidità ed ignoranza sono ingredienti letali che armano la mano dell'uomo. La rinuncia al conflitto, nel film simbolicamente rappresentato con il sotterramento delle armi, deve trasformarsi – per ogni comunità civile – in desiderio di unità, consenso e concordia.

La Pace è possibile? Certo, se lo vogliamo.

Certo, se la difendiamo......non con le armi ma “lasciando ciascuno qualcosa per il bene di tutti”.

GRUPPO MISSIONARIO MADONNA della FIDUCIA