Sandro Cascio, dopo l’ordinazione diaconale in Duomo del 19 novembre, è stato ufficialmente nominato collaboratore pastorale delle parrocchie Santissima Trinità, Maria Regina Mundi, San Edoardo Re, Madonna della Fiducia in Nichelino e Visitazione di Maria Vergine in Stupinigi.
La celebrazione in cattedrale, presieduta dall’Arcivescovo Roberto Repole, è stata un gioioso momento di Chiesa al quale ha partecipato anche un folto gruppo di nichelinesi.
Insieme a Sandro sono stati ordinati altri quattro diaconi permanenti: Silviu Catana è stato assegnato alla parrocchia S. Antonio Abate in Torino, Gheorghe Matei a Settimo Torinese, Josif Mihaes alle parrocchie di Nole e Villanova Canavese, Ivan Tamietti alle parrocchie di S. Bartolomeo in Vinovo e San Domenico Savio nella frazione Garino. Tre dei nuovi cinque diaconi sono originari della Romania: al rito infatti è intervenuta numerosa la comunità cattolica rumena residente a Torino.
Dopo l’ordinazione i nuovi diaconi sono stati accolti e abbracciati dai confratelli nella navata centrale e al termine hanno consegnato borse alimentari ai volontari dei gruppi caritativi della Diocesi. Nel servizio del diacono alla comunità l’aiuto ai poveri riveste infatti un’importanza di primo piano.
“Dio ha fiducia in voi, ha fiducia in voi al punto da donarvi ciò che siete, ciò che siete diventati in questi anni - le vostre famiglie anzitutto, le comunità in cui siete cresciuti - e al punto di donarvi tutte le qualità che caratterizzano la vostra vita unica e singolare – ha detto mons. Repole nell’omelia - Ricevete il diaconato perché siete anzitutto dei credenti. Questa fede l'avete ricevuta, come avete ricevuto la vita, nella fiducia che Dio ha riposto in ognuno di voi”.
L’inizio del ministero diaconale per Sandro è stato purtroppo segnato qualche giorno dopo da un lutto: la morte di papà Pasquale che aveva 90 anni.