In occasione del 30° della morte la parrocchia Madonna della Fiducia ha voluto ricordare un’importante figura della Chiesa cattolica in Italia: don Tonino Bello.
Antonio Bello, per tutti Tonino, era nato in una semplice famiglia salentina ad Alessano in provincia di Lecce il 18 marzo 1935. La sua giovinezza, vissuta nella terra natale, lo aveva portato alla vocazione sacerdotale con un riguardo particolare ai poveri ed agli ultimi. Ordinato prete nel 1957 a Molfetta, incontrò durante la sua esperienza pastorale anche realtà molto difficili. Nel 1982 venne consacrato vescovo delle diocesi unificate di Molfetta – Giovinazzo - Terlizzi - Ruvo. Tre anni dopo venne nominato presidente di PAX CRISTI succedendo ad un altro importante esponente della Chiesa italiana, mons. Luigi Bettazzi vescovo di Ivrea. Don Tonino fu artefice e profeta di pace, scrittore di innumerevoli testi che testimoniano il suo impegno sociale, ma anche la sua fede di cristiano profondamente innamorato di Gesù. Fu pastore talvolta scomodo per le sue scelte forti e coraggiose, schierato sempre con i poveri e gli ultimi. Coniò l’espressione “chiesa col grembiule” a testimoniare la missione della Chiesa a servizio dell’uomo. Si batté per la pace partecipando in prima persona ad alcuni momenti forti nel suo tempo, come la Marcia di Sarajevo in testa a 5000 persone. Attualmente per Mons. Tonino Bello è in corso la causa di beatificazione.
La comunità della Madonna della Fiducia lo ha ricordato in tre momenti: Il primo è stato un incontro con don Dario Monticone, parroco ad Orbassano, che ha raccontato del suo viaggio ad Alessano dove ebbe occasione di conoscere personalmente don Tonino. Il secondo momento è stato una rappresentazione teatrale sulla sua vita, intitolata “Sul passo degli ultimi”, liberamente tratta da una commedia di Angelo Gualano, messa in scena dalla compagnia teatrale “Le Anfore” di Orbassano. Gli attori hanno ripercorso i momenti salienti della vita di don Tonino con un linguaggio ed un’interpretazione che hanno suscitato interesse e commozione nei presenti, molti dei quali originari della terra di Puglia.
Ad Antonietta Muollo della compagnia “Le Anfore” va il merito di aver fatto conoscere con questo spettacolo la figura di don Tonino Bello, insieme alla regista Tina Giordano, a Beppe Augello nei panni del protagonista e agli altri componenti del gruppo di Orbassano, senza dimenticare il supporto dei tecnici “nostrani” Andrea e Gaetano Magro.
Alla Fiducia il terzo e ultimo appuntamento in ricordo di don Tonino Bello è stato un momento di preghiera in cui sono stati letti alcuni brani dei suoi scritti.
Bruno Guglielmino