Amore per la Parola di Dio, preghiera, gioia, ma anche obbedienza al magistero sono i pilastri di questa esperienza ecclesiale
che si propone di alimentare una radicale trasformazione della vita delle persone. Tutto all'insegna della diffusione di una «Cultura della Pentecoste» negli ambienti sociali, culturali e civili. Nello Spirito Santo la Chiesa nasce e rinasce con la convinzione che se Gesù vive, tutto deve tornare alla vita: i sofferenti, gli sfiduciati, le persone sole. L'amore di Gesù è sempre inedito, sorprendente e contagioso!
Il movimento ecclesiale “Rinnovamento nello Spirito Santo” si sviluppa in Italia agli inizi degli anni '70. Fa parte della grande corrente spirituale denominata “rinnovamento carismatico”, nata in America durante un ritiro spirituale di una trentina di studenti dell’università di Duquesne (Pittsburgh), nel fine settimana del 17-19 febbraio 1967. Oggi il Rinnovamento è diffuso in 204 Paesi dei cinque continenti fra 82 milioni di cattolici. Negli anni della contestazione e della sovversione sfociati poi negli anni “di piombo” iniziavano, in Italia, i primi incontri di alcuni gruppi del Rinnovamento. Era la risposta dello Spirito al vento dell’ateismo e mentre nelle università si ergevano cartelloni con scritto "Dio è morto", nelle assemblee del Rinnovamento si ergevano striscioni con scritto "Gesù è il Signore”. L'Associazione è formata prevalentemente da laici, ma comprende anche sacerdoti e suore. Si articola in gruppi locali e comunità di diversa consistenza, collegati tra loro a livello diocesano, regionale e nazionale. I gruppi si riuniscono, almeno una volta alla settimana, in un incontro di preghiera che dura circa due ore e si articola di solito in preghiera spontanea di lode e di ringraziamento, alternata con ascolto della Parola di Dio, con canti, testimonianze, annunci ed esortazioni, in un clima di gioia e di fraternità.
Il RnS non ha avuto un fondatore nel senso tradizionale del termine. Ha però ha avuto in Italia diversi “padri” che hanno fatto del Rinnovamento un vero cammino di conversione per gli aderenti. Tra questi possiamo ricordare don Dino Foglio, padre Mario Pancera, padre Matteo la Grua. Molti laici hanno contribuito alla maturità ecclesiale del movimento, tra cui il presidente Salvatore Martinez per il grandissimo contributo che egli ha dato in questi venti anni.
La preghiera, aperta a chiunque voglia unirsi in quel momento, si svolge in uno stile semplice e gioioso. Lo Spirito Santo viene invocato perché sia Lui a ispirare l’incontro, così non esiste mai uno schema fisso della preghiera stessa. Quest’esperienza vede nelle parole rivolte da Paolo ai Corinzi il proprio fondamento biblico: “Quando vi radunate, uno ha un salmo, un altro ha un insegnamento; uno ha una rivelazione, uno ha il dono delle lingue, un altro ha quello di interpretarle: tutto avvenga per l’edificazione". Spetta ai responsabili del gruppo fare in modo che l’incontro si svolga in modo spiritualmente proficuo per tutti i partecipanti. Lo Spirito, si sa, soffia dove, come, quando vuole e in Nichelino continua a soffiare. Agli “anziani del RnS” Maria Teresa, Lorenzo, Ernesto, Gemma, tanto per citarne alcuni, si sono aggiunte e continuano ad arrivare altre persone contagiate dallo spirito di fraternità che li unisce. Gli incontri di preghiera si svolgono ogni martedì alle ore 21 presso la parrocchia Madonna della Fiducia ed il mercoledì sempre alle 21 alla Santissima Trinità. Il tutto “ad maiorem Dei gloriam”, per la maggior gloria di Dio.
Marcello Aguzzi
