Alle famiglie della Comunità Parrocchiale,
da parecchi anni la parrocchia Santissima Trinità propone
a Nichelino la sottoscrizione “Buste di Natale” per supportare e dare continuità a quelle opere e a quelle strutture comunitarie che le precedenti generazioni, spesso con grandi sacrifici, hanno costruito. Non sono strutture fini a se stesse, ma utili strumenti per accogliere le molteplici attività pastorali, caritative e aggregative a servizio di tanta gente.
Fino a tre anni fa la “Busta di Natale” era l’occasione per finanziare qualche spesa straordinaria o promuovere qualche nuova iniziativa. A partire dalla crisi, innescata dalla pandemia, le risorse di questa sottoscrizione annuale sono state invece destinate a coprire il crescente deficit nelle spese ordinarie. Inoltre dallo scorso anno è subentrato il pesantissimo onere della “bolletta energetica”: gli effetti in questo 2022, che sta volgendo al termine, si sono moltiplicati con la conseguente lievitazione di tutti i prezzi, come tutte le famiglie hanno purtroppo avuto modo di constatare direttamente nelle proprie case. Il 2023 si prospetta con difficoltà mai viste prima…
Per ridurre i costi la parrocchia aveva già effettuato interventi di sezionamento degli impianti limitandone l’uso nei casi di effettivo utilizzo dei locali. Quest’anno si è ritardata il più possibile l’accensione del riscaldamento, ma oltre non si può andare: dietro l’angolo c’è lo spegnimento nelle tre chiese (antica, grande, San Vincenzo de’ Paoli), nel centro catechistico di via San Matteo e nella Casa Paterna di Chateau Beaulard al momento non agibile per la stagione invernale, dati i costi proibitivi del gasolio. Per non dire delle bollette della luce…
Quindi questa Lettera di Natale 2022 è più che mai un accorato appello per cercare di mantenere i servizi “essenziali”, come quelli a favore dei più piccoli (catechismo) e dei più deboli (gruppi caritativi).
Certamente la Provvidenza, come sempre è avvenuto nella vita della Chiesa, non verrà meno, ma questo non ci esime di fare ciascuno la propria parte con responsabilità e generosità. La Fede è fatta non solo di convinzioni e princìpi, ma anche di gesti concreti.
La comunità parrocchiale, alla pari di tutte le famiglie, si trova a fare i conti con la realtà. Un’informazione spesso fuorviante e talvolta in malafede ci porta ritenere che il Vaticano o lo Stato elargiscano alle parrocchie chissà quali prebende e privilegi. Per una popolosa parrocchia di periferia, qual è la nostra, possiamo garantire che non è così. Il tutto si regge sul contributo di chi dà una mano, sia con il proprio impegno di volontario e sia con un sostegno economico.
Dunque questa consueta sottoscrizione natalizia è un’occasione di condivisione, ciascuno secondo le proprie possibilità, per il sostegno dei beni di tutta la comunità.
Ci conforta la speranza di superare insieme questo difficile periodo e di riprendere al più presto il cammino.
Il parroco don Riccardo e la Commissione Affari Economici della Parrocchia Santissima Trinità
P.S. Le buste potranno essere riconsegnate in occasione delle Messe domenicali oppure presso l’ufficio parrocchiale in via San Matteo 1.