A settembre la comunità di Maria Regina Mundi ha accolto il nuovo parroco don Alberto Vergnano, 41 anni, originario di Chieri.
Prete dal 2016, il precedente incarico pastorale lo svolto come vice parroco nella parrocchia torinese del Santo Natale e da qui un folto gruppo, tra cui molti giovani, lo ha accompagnato, non senza rimpianti, a Nichelino. Don Alberto sostituisce don Mario Aversano, che ora ha preso servizio a tempio pieno in curia come vicario episcopale, a sua volta non senza rimpianti da parte dei parrocchiani della Crociera.
Tuttavia la cerimonia di ingresso del nuovo parroco di Maria Regina Mundi è stata caratterizzata da un autentico clima di festa ed è stata presieduta dall’Arcivescovo mons. Roberto Repole. Vescovo delle diocesi di Torino e di Susa dal maggio scorso, per mons. Repole è stata anche la prima visita a Nichelino.
La liturgia della domenica 11 settembre 2022 era incentrata sulla pagina del Vangelo delle “Parabole della Misericordia” e da qui mons. Repole ha tratto spunto. “Quando Dio mi guarda, mi guarda come una persona che è infinitamente più grande delle mie azioni, buone o cattive – ha sottolineato al termine dell’omelia - Quando ci lasciamo guardare così da Dio troveremo la bellezza del Vangelo e possiamo cominciamo a diffondere questa bellezza ovunque. Una comunità cristiana dovrebbe guardare a tutti, anche al proprio parroco, con gli occhi di chi è capace di dirgli ‘guarda che la cosa più bella è che tu ci sia e che sarai sempre più importante di tutto ciò che farai’.
Mi piace pensare che allo stesso modo tu, don Alberto, guarderai ai tuoi parrocchiani con questi occhi, perché hai fatto l’esperienza della misericordia di Dio e sai che è bello vedere gli altri così, con lo stesso sguardo di misericordia che sa cogliere l’unicità e l’insostituibilità di ciascuno, per dire a tutti e a ciascuno ‘tu sei più grande di tutto ciò che hai fatto’. Per questo ho fiducia in te, don Alberto; per questo ho una grande speranza”.