Un caldo autunno ha accolto i pellegrini delle parrocchie di Nichelino, guidati dal Comitato di San Pio che ha organizzato il viaggio a Pietrelcina e a San Giovanni Rotondo
nel secondo fine settimana di ottobre.
Uniti dall’amore per il Santo con le stimmate, il gruppo di fedeli, dopo la visita al suo paese natale, ha ripercorso i luoghi a lui cari nella cittadina adottiva: la chiesa antica, la chiesa grande, la cella e la cripta di Santa Maria delle Grazie, nella quale ancora aleggia la sua presenza discreta, nonostante sia vuota da quando il sarcofago contenente il corpo di Padre Pio viene conservato nella chiesa a lui dedicata.
Il gruppo nichelinese ha poi partecipato alla celebrazione eucaristica domenicale presso la chiesa superiore di San Pio da Pietrelcina, maestosa e stracolma di persone provenienti da ogni parte d’Italia, mentre la sera precedente una marea umana gremiva il sagrato per la fiaccolata in onore della Madonna.
E’ seguita una breve visita a due monaci dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano sul Gargano che vivono in perfetto stile francescano, lontano dal lusso e dal frastuono della città, di fronte al paesaggio mozzafiato che si scorge dall’eremo in cui hanno scelto di vivere.
Le altre tappe del viaggio sono state il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo e quello di San Gabriele presso Isola Gran Sasso in Abruzzo, per molti un’inaspettata scoperta.
Tutto si è svolto come da programma, in un clima di amicizia e di fede arricchente per tutti. La speranza del Comitato è di organizzare altri viaggi-pelleginaggio come questo, verso orizzonti di preghiera e di aggregazione tanto cari all’umile frate campano diventato Santo.
