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Dom, Dic
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Grazie suor Lucia!

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E’ deceduta all’età di 75 anni suor Lucia, al secolo Giuseppina Gariglio. Faceva parte della congregazione Figlie della Carità
e Nichelino deve molto a questa suora, perché per vent'anni si è occupata dei giovani tossicodipendenti della Comunità di accoglienza Nikodemo, prima nella cascina di via del Castello e poi nella sede di via Pallavicino. Nell'ultimo periodo della sua vita vissuta al servizio degli altri, finché le condizioni di salute glielo hanno consentito, ha continuato a lavorare con i poveri e i senza fissa dimora nella Casa Santa Luisa delle suore Vincenziane a Torino, in via Nizza, accanto alla stazione di Porta Nuova. La consorelle la ricordano così.

***

La nostra suor Lucia è nata al Cielo il 14 dicembre 2016. La sua Santa patrona di Comunità è venuta ad accompagnarla in Paradiso.
Il nome di battesimo, Giuseppina, ben la descrive: buona, giusta, silenziosa e fattiva.


Chi ha avuto il dono di conoscerla sa che suor Lucia Gariglio, Figlia della Carità, è stata una donna di Dio di una tenerezza e di una sensibilità uniche. Ha amato i più Poveri, ha amato tutti coloro con cui ha collaborato nei servizi impegnativi e delicati a cui è stata chiamata, ha amato le sue Sorelle, ha amato la sua famiglia, con le grandi gioie e gli immensi dolori che l’hanno toccata.
Ha amato. Sì, Lucia viveva l’Amore, era realmente innamorata di Cristo vivo nelle persone che ha incontrato, accolto, accudito, accompagnato. Bastava lo sguardo dolcissimo azzurrocielo, poi il tono di voce delicato e la carezza sempre pronta. Così come era ferma, determinata, dolcemente precisa allo scopo, come una mamma trepidante per i suoi figli.


Un’anima contadina, nel senso più bello. Semplice ed essenziale come la sua terra. Ha coltivato la propria vita e quella degli altri.
Ha seminato e raccolto nella sua interiorità.
Ha irrigato con premura i bimbi in sboccio della scuola dell’infanzia.
Ha zappato, sarchiato e fasciato contro il gelo del mondo, i ragazzi con problemi di tossicodipendenza della Comunità Nikodemo, vita nella sua vita, aiutandoli a rifiorire e portare frutto.
Ha accompagnato nel suo silenzio, colorato d’umorismo, le persone in grande difficoltà e i nostri Amici senza dimora. La malattia già si annunciava, e spingeva tutti alla reciprocità: offrirle quell’attenzione e quella tenerezza ricevute in dono da lei, imparate da lei.


Grazie, suor Lucia. E’ stata una gioia, una Grazia, poter vivere vicino a te.
Grazie perché ora racconterai a Gesù tutte le storie di vita che hai portato nel cuore, e tra quelle ci sono anche le nostre, di tutti noi di Casa Santa Luisa. Con questa certezza ci sentiamo consolati, sappiamo di non averti perso.
Ora puoi dedicarti al coltivare il Cielo… e farai sorridere Dio con le tue teorie sulla giusta posizione da dare ai suoi fiori per cogliere tutta la Luce!


Sei stata Amore, aiutaci ad essere Amore.