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Dom, Dic
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Chi copre le morosità per l'acqua?

Inchieste
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A Nichelino sono una cinquantina i caseggiati dove SMAT ha recapitato nelle buche delle lettere un avviso,

in cui si comunica che il condominio ha superato i 10.000 euro di morosità nel pagamento delle bollette dell’acqua. L’avviso in molti utenti ha suscitato non poca apprensione e gli studi degli amministratori interessati sono stati subissati di telefonate in cerca di chiarimenti, così come il numero verde della SMAT. 800.010010.

Smat ha precisato che “Per meglio garantire gli utenti inconsapevoli di eventuali morosità l’azienda ha modificato il regolamento delle procedure di recupero crediti: infatti, nel caso di utenze condominiali, al superamento del valore di 10.000,00 euro di debito, si provvede a recapitare nelle cassette postali dei singoli condòmini un avviso contenente un’informativa sullo stato di morosità ed il preavviso delle imminenti azioni di recupero”.

Per quanto pare di capire i problemi più grossi riguardano i caseggiati con un alto tasso di morosità tra gli utenti.

Comunque Il dubbio viene. Gli amministratori di condominio, a fronte di azioni di recupero del debito da parte di SMAT, dovranno ripartire l’onere anche tra gli utenti che hanno regolarmente pagato la loro quota? Cioè questi ultimi dovranno pagare l’acqua anche per i vicini morosi?

Altra domanda: la SMAT può interrompere la fornitura dell’acqua potabile in un condominio in caso di persistente e diffusa morosità?

Alla fine le morosità nel pagamento delle utenze (luce, acqua, gas) non vengono “spalmate” tra tutti gli utenti nelle pieghe dei cosiddetti “oneri di sistema”? L’intelligenza artificiale risponde di no: “È un mito diffuso che gli oneri di sistema siano utilizzati per coprire i debiti dei clienti morosi (coloro che non pagano le bollette). In realtà, esiste un meccanismo specifico, chiamato CMOR, che consente ai fornitori di recuperare i crediti dai clienti morosi, senza coinvolgere gli oneri di sistema”.

Il meccanismo dello CMOR però scatterebbe solo in caso di cambio di operatore per evitare il cosiddetto “turismo energetico” da parte di utenti morosi.

Insomma alla fine della fiera chi paga?

P.S.