Il dott. Carlo Miglietta, medico, è anche uno stimato biblista. Da decenni tiene corsi nelle parrocchie e cura iniziative di studio della Bibbia.
In diverse occasioni è stato anche a Nichelino, sovente affiancato da Enrico de Leon che tra l’altro collabora da parecchio tempo con il nostro giornale.
Ora ìl dott. Miglietta con le edizioni Gribaudi ha pubblicato un nuovo libro che si intitola "Perché credere, che cosa credere, come credere. - I fondamenti della Fede".
Come si legge nella Lumen fidei, l’enciclica iniziata da Benedetto XVI e terminata da Papa Francesco, "L'uomo ha bisogno di conoscenza, ha bisogno di verità, perché senza di essa non si sostiene, non va avanti. La fede, senza verità, non salva, non rende sicuri i nostri passi. Resta una bella fiaba, la proiezione dei nostri desideri di felicità, qualcosa che ci accontenta solo nella misura in cui vogliamo illuderci. Oppure si riduce a un bel sentimento, che consola e riscalda, ma resta soggetto al mutarsi del nostro animo, alla variabilità dei tempi, incapace di sorreggere un cammino costante nella vita".
Partendo da qui Carlo Miglietta in questo libro delinea i fondamenti della Fede cristiana proponendo una risposta a tre domande fondamentali.
Perché credere?
Il dott. Miglietta presenta un possibile percorso per porre le basi razionali del credere in Dio e nella divinità di Gesù Cristo, sottolineando che la Fede non è solo questione di pensiero, ma anche di “innamoramento di Gesù”.
Che cosa credere?
Per rispondere a questa domanda l'autore analizza e demolisce alcune false immagini di Dio che in passato sono state inculcate dal paganesimo o da visioni filosofiche, che ci impediscono di accogliere con immenso stupore la bellezza del volto di Dio proclamatoci da suo Figlio Gesù.
Come credere?
La risposta a questa terza domanda è incentrata sulla fondamentale dimensione della vita cristiana: l'amore per gli altri, soprattutto per i più poveri, gli emarginati, gli esclusi, e per tutto il creato.
È un libro che merita di essere letto, magari come occasione e momento di riflessione durante la vicina pausa estiva. Può essere un utile strumento, sia per credenti sia per chi è in ricerca, giovani o meno giovani, per porre le basi della Fede e coglierne l'essenziale, in modo da essere "sempre pronti a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi", come è scritto nella lettera dell’apostolo Pietro.
Il libro si può trovare in tutte le librerie. I diritti d'autore, come i precedenti volumi scritti dal dott. Miglietta, sono devoluti alla popolazione indigena di Roraima in Brasile, dove questo medico/biblista ha prestato la sua attività in passato come volontario e dove è tuttora impegnato nella difesa dei diritti e dell’identità di questa gente.