Nei mesi scorsi alcuni studenti del primo anno del corso di laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale del Politecnico di Torino
hanno realizzato uno studio approfondito sul territorio del Comune di Nichelino e dei suoi dintorni.
Il progetto, denominato “Atelier”, consisteva in un lavoro di gruppo, suddiviso in tre ambiti, che ha portato alla creazione di altrettante tavole tematiche sulla nostra città, elaborate utilizzando il software grafico QGIS.
Nel primo ambito è stata analizzata la relazione tra l'ambiente circostante e la città, concentrandosi sull'uso del suolo e sulla sua conservazione. Lo studio ha rivelato che a Nichelino c'è una buona presenza di suolo libero rispetto alle aree edificate, grazie alla presenza del parco della palazzina di caccia di Stupinigi. Questo parco riveste notevole importanza sia dal punto di vista naturalistico che storico.
La seconda tavola tematica ha esaminato l'aspetto storico e culturale del territorio, analizzandone l'evoluzione nel corso dei decenni e degli ultimi secoli. Questo ambito ha richiesto maggior impegno a causa della grande quantità di materiale da analizzare. Lo studio è partito dai giorni nostri fino a risalire a elementi costruttivi già presenti all’epoca dell’Ancien Regime (XVIII secolo). Dal lavoro si evidenzia la presenza di alcuni cascinali, nonché di due insediamenti principali: il nucleo attorno al Palazzo degli Occelli e quello di Borgata Palazzo, dove si trovano il municipio e la chiesa antica della Santissima Trinità. Lo studio ha anche evidenziato importanti cambiamenti sul territorio e sull’ambiente, come ad esempio il corso del torrente Sangone, deviato nel XVIII secolo per includere un giardino nel castello di Mirafiori, che oggi è il parco del Boschetto. Va inoltre ricordata l'importanza dei canali che un tempo irrigavano i campi della città, come la "Leyretta", che segnava il confine con Stupinigi.
Nella terza e ultima tavola tematica, è stata analizzata l'organizzazione del territorio in termini di insediamento e infrastrutture. Il sistema infrastrutturale comprende la rete di trasporti di diversi tipi, inclusi i mezzi su strada, le ferrovie e le infrastrutture per la mobilità dolce, come le piste ciclabili e le aree pedonali. Gli studenti hanno quindi identificato il sistema attuale della mobilità nella città di Nichelino ed hanno esaminato la composizione attuale delle aree costruite suddividendole in macroaree con caratteristiche diverse, tra cui quartieri, indicando anche date di costruzione, principali utilizzi e tipologie.
Questo lavoro di gruppo, svolto da studenti del Politecnico di Torino, è in grado così di fornire informazioni e dati utili per la pianificazione territoriale e l'urbanistica della città.
Simone Taurisano
Nella foto due tavole dello studio realizzato da Lorenzo Benza, Pietro Macchitella, Jacopo Portogallo, Rong Hanta e Simone Turisano.