I ragazzi, seppur un po’ dimenticati dai vari decreti governativi, sono stati duramente colpiti dagli effetti della pandemia.
A loro è stato tolto uno dei periodi migliori della vita, quello più spensierato: pieno di abbracci, feste e nuove amicizie. Ma soprattutto, è il momento in cui si inizia a capire quali sono le proprie passioni e cosa si vuole fare da grandi.
I giovani però, sono anche quelli che hanno la più grande capacità di adattamento e per loro anche questa ardua sfida può diventare un’opportunità.
LA SECONDA ONDATA È ANDATA PEGGIO
L’entusiasmo iniziale dei primi mesi di quarantena con gli applausi, i canti dai balconi e gli striscioni con “Andrà tutto bene”, è presto svanito quando si è iniziato a capire che ci sarebbero state altre ondate di contagi e che questa situazione sarebbe durata ancora per molti mesi. Così l’entusiasmo si è trasformato in rabbia e proteste e tra i giovani si sono diffusi pessimismo e solitudine.
Dopo il barlume di spensieratezza dell’estate scorsa, i ragazzi si sono visti crollare addosso tutte le loro speranze con l’arrivo della seconda ondata. Ma questa nuova ondata è stata molto peggio della prima, perché già sapevano ciò che li aspettava. La differenza è che, questa volta, non si vedeva nessuna luce in fondo al tunnel, solo la paura che potesse durare ancora per molto tempo. Così è iniziata ad aumentare la depressione ed è diminuita la voglia di fare e di mettersi in gioco. Secondo l’OMS, l’ansia e la depressione sono aumentate drasticamente nei ragazzi tra i 18 e i 29 anni. Inoltre, secondo il responsabile di Neuropsichiatria dell’Adolescenza del Bambino Gesù di Roma Stefano Vicari, sono aumentati del 30% i problemi psichiatrici tra gli adolescenti, e addirittura del 90% i ricoveri al pronto soccorso per autolesionismo.
SAPER COGLIERE LE NOVITÀ
Ma è proprio nei momenti più bui che è importante sapersi adattare alle situazioni e cogliere anche il positivo. Questo maledetto Coronavirus, oltre a costringere il mondo intero a rimanere in casa, ha accelerato il percorso verso una rivoluzione digitale, soprattutto nelle scuole. Oltre alla tanto discussa “didattica a distanza”, sono molti altri i cambiamenti che ci sono stati. Tutti i servizi che prevedevano il contatto sociale come musei, palestre e scuole hanno dovuto reinventarsi online e sono proprio queste le opportunità che tutti i ragazzi della generazione Z dovrebbero sfruttare.
Questo il momento di investire il “tempo ritrovato” per specializzarsi con nuove attività online. Esistono molte piattaforme come Coursera che raccolgono corsi di ogni genere offerti da università di tutto il mondo. Anche il nuovo progetto start@unito dell’università di Torino offre moltissimi corsi online gratuiti e aperti a tutti, sia in inglese che in italiano. Chi invece ancora non ha trovato la propria strada può dare un'occhiata alla piattaforma Orient@mente sempre dell'università di Torino. Anche i siti dell'Informagiovani di Nichelino e di Torino offrono moltissime attività di orientamento agli studi e al lavoro, nonché informazioni su eventi o opportunità locali, come per esempio la possibilità di partecipare a un gruppo di conversazione in lingua straniera. Non bisogna dimenticare anche l’Uni3 di Nichelino che con la pandemia si è spostato online e offre lezioni gratuite sulla sua pagina Facebook, come per esempio corsi di inglese, fotografia, yoga, psicologia, tango, danza e astrologia. Per gli amanti dello sport invece esistono moltissimi account su Instagram o YouTube che pubblicano video e dirette con allenamenti. Uno di questi è l'account Instagram dell'Isef di Torino. Quale migliore occasione per provare un nuovo sport o rimettersi in forma con un po’ di ginnastica. Esiste anche una pagina Instagram molto famosa, On dance, che segnala le dirette Instagram con lezioni di danza gratuite offerte dalle migliori scuole e insegnanti da tutto il mondo.
Certamente però gli interessi dei giovani non sono solamente studio e sport, sono importanti anche i divertimenti.
DISCOTECA ONLINE
Un recente fenomeno che si è sviluppato soprattutto in Cina è il cosiddetto “Cloud clubbing”, ovvero la discoteca online. Per chi ancora non conosceva questo concetto, è il momento giusto per andare a scoprire quali sono i locali che organizzano questo tipo di eventi online.
Tra i momenti di svago non possono mancare anche il cinema con gli amici e i giochi di società. Con l’estensione “Teleparty” da installare su Google Chrome, si possono guardare film e serie TV con amici e parenti a distanza. Mentre si possono utilizzare applicazioni come “House party” per una serata giochi in videochiamata.
Un altro elemento importante della vita “Pre-covid” dei nostri giovani erano i viaggi. La tecnologia ci permette di fare anche questo, non sarà la stessa cosa ma è sicuramente più economico. Aspettando di organizzare il prossimo viaggio, è possibile visitare una nuova città grazie a Google Earth nonché visitare i più famosi musei online, anche dall'altra parte del mondo, senza alzarsi dal proprio divano. Infatti, moltissimi musei si sono reinventati a seguito della pandemia e offrono visite gratuite online, ne sono un esempio il museo della nasa in Florida, la National Gallery di Londra e il Prado di Madrid.
Sicuramente la pandemia ha distrutto tutte le poche sicurezze che avevano i ragazzi, ma ha anche aperto moltissime nuove opportunità, come quella di poter seguire corsi di formazione delle migliori università, anche dall’altra parte del mondo, senza uscire dalla propria cameretta, né dover pagare la retta universitaria. Non è vero che le misure di contenimento della pandemia ci costringono a rimanere a casa senza poter fare niente, si può ancora continuare a coltivare le proprie amicizie e passioni, anche se in modo un po’ diverso. È importante sfruttare questo tempo ritrovato per sviluppare i propri interessi e prepararsi al “Post-covid”, per ritornare alla normalità pronti a trovare lavoro o iniziare un nuovo percorso. Per i giovani della generazione digitale, anche questa ardua sfida può diventare un’opportunità da non lasciarsi scappare.
Gaia Modenese