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Dom, Dic
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I numeri dei migranti

Inchieste
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Migranti si, migranti no. Un tema che la farà sicuramente da padrone nella prossima e mai cessata campagna elettorale.


I numeri che emergono dal Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2017 sono chiari: nelle tante strutture sul territorio nazionale alla data del 15 luglio erano ospitati in tutto 205mila migranti. Parallelamente continua a crescere il numero dei Comuni interessati all’accoglienza: sono infatti 3231 i comuni italiani, il 40% del totale, che accolgono i richiedenti asilo sul loro territorio. Le regioni più coinvolte nell’accoglienza sono Lombardia (13,2%) e Campania (9,3%). E’ questa la fotografia che emerge dal rapporto, realizzato da Anci, Caritas italiana, Fondazione Migrantes e Servizio centrale dello Sprar in collaborazione con l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il dossier prende in esame anche quella del "Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati", gli Sprar, ove tra il 2012 e il 2016 il numero di persone accolte è quadruplicato: si è passati da poco più di 7800 nel 2012 ad oltre 34 mila nel 2016.

Nel 2016 – evidenzia il Rapporto – 162 mila degli oltre 181 mila migranti sbarcati sulle coste italiane erano partiti dalla Libia. Ad arrivare in Italia sono, per la maggior parte, nigeriani e bengalesi. La rotta del Mediterraneo rimane comunque la più rischiosa: nel 2016 sono morte almeno 5.000 persone. Una peculiarità italiana è l’aumento delle domande di protezione internazionale, a fronte del calo a livello europeo: nel 2016 sono state presentate complessivamente 123.600 domande con un incremento del 47% rispetto al 2015. Lo status di rifugiato è stato concesso soprattutto a donne, anziani e bambini. Come nel 2016, anche nel primo semestre del 2017 ai migranti originari di America ed Europa nella maggioranza dei casi viene accordato un esito positivo. E’ stato invece respinto il 60% delle domande da parte di persone africane.

La rete delle diocesi italiane da sola accoglie oltre 23 mila persone. Le strutture complessivamente messe a disposizione dalle diocesi per l’accoglienza sono state 1755. Le realtà più coinvolte: Bergamo (con circa 2.200 accoglienze), Milano (oltre 1.600) e la diocesi di Teggiano-Policastro con quasi 1000 persone,

Nel dossier si evidenzia che ogni giorno in tutto il mondo più di 28 mila persone sono costrette a fuggire dalle proprie case; metà di questi sono bambini, spesso non accompagnati. Di conseguenza i numeri di chi scappa da guerra, fame e persecuzioni non possono che essere impressionanti: più di 65 milioni alla fine del 2016, 300 mila in più rispetto all’anno precedente. Il 55% arriva da Siria, Afghanistan e Sud Sudan.