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Dom, Dic
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L'azzardo non è un gioco

Inchieste
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In tutto il mondo dal 1980 in poi il gioco d'azzardo patologico (GAP) è considerato incontestabilmente un problema di salute e trattato di conseguenza. Persone che si ammalano, servizi che curano o almeno cercano di farlo nel migliore dei modi.


Solo da qualche anno questo problema è trattato con l'importanza che merita.

L'Italia è uno dei paesi al mondo che consuma maggiori risorse economiche per il gioco legalizzato: oltre 80 miliardi l'anno "giocati", una cifra impressionante se pensiamo che annualmente le manovre finanziarie dei vari governi si aggirano attorno ai 25/30 miliardi l'anno.

La cultura del gioco ha preso una decisa virata da quando lo Stato si è "accorto" che attraverso esso si potevano ottenere introiti di una certa rilevanza. Peccato che ogni buona pensata abbia, come le medaglie, un'altra faccia. E proprio su quest'altra faccia si sta comprendendo che questo fenomeno di massa, con investimenti ingenti e pubblicità martellanti, sta causando innumerevoli problemi a tante persone, soprattutto quelle appartenenti ai ceti meno abbienti (disoccupati, giovani, pensionati, casalinghe).

Il problema non sono solamente gli apparecchi da gioco elettronici, come le slot machine o le videolottery, ma anche i famosi “gratta e vinci”, le innumerevoli sale scommesse e tanti altri strumenti dove il denaro puntato e la speranza di vincere fa, paradossalmente, perdere tanto in termini di risorse economiche e di tempo, e quindi di vita, sottratta ai propri cari, agli amici o ad altre attività decisamente più salutari.

Non abbiamo nessuna intenzione in queste poche righe di fare la morale o peggio guerre sante al gioco. Difendiamo il gioco, inteso come svago, divertimento e come strumento di aggregazione, anche quando ci sono in palio delle vincite in denaro. L'importante è essere coscienti che si gioca, consapevoli che si può perdere, e che la vincita dipende da una probabilità matematica (talvolta molto remota) e non dalla fortuna o dalla bravura personale.

Certamente la cultura e le conoscenze generali di un popolo sono determinanti: tante persone oggi fanno affidamento a cartomanti e astrologi per conoscere il futuro e difendersi dal malocchio. In questo contesto è molto facile che il contenuto dei sogni fatti, così come il significato dato alla fortuna o alla sfortuna la facciano da padroni . Di conseguenza, tante persone continuano imperterrite a giocare illudendosi un giorno di potersi rifare nei confronti di una vita dura, difficile e piena di problemi.

I volontari dell'Àncora sono a disposizione per tutti quei cittadini che desiderano avere chiarimenti o supporto per non farsi "giocare dal gioco".

L’ Àncora della Famiglia