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Dom, Dic
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Il suicidio dell'Europa

Grani di sale
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Un filosofo francese dal cognome tedesco, Alain Finkielkraut, ha usato una parola greca per definire l’attuale Europa: “oicofobia”, che vuol dire odio per la propria casa natale. Si riferisce alla politica e alla filosofia dell’Unione Europea che si fondano su idee di laicità mutuate dalla Francia.

Dichiara testualmente Finkielkrau a proposito di Europa: “in nome della laïcité decostruisce il repubblicanesimo della Rivoluzione, abbraccia un assurdo multiculturalismo che la porta all’odio di se stessa”. Questo fenomeno di distorta laicità è diventato un virulento laicismo che, invece di mantenere un giusto equilibrio tra le fedi religiose, si è trasformato in una “guerra senza quartiere” contro tutto ciò che è cattolico, mentre ci si sottomette, per paura, alle istanze invasive dell’Islam.  … Sotto la presidenza Hollande - continua il filosofo francese – questo fenomeno ha avuto la sua massima spinta! 

Questa tragicommedia europea mi fa pensare ad un altro filoso, Auguste Comte, che propose a Napoleone II di distruggere il cattolicesimo con una “religione atea”…

Pensate che due anni fa il Ministro dell’Educazione francese, Vincent Peillon, ha proposto anche lui di mandare in soffitta la Chiesa Cattolica sostituendola con una fantomatica “Religione Repubblicana”, ma poi si è limitato a proporre nelle scuole l’ideologia Gender per colpire al meglio gli odiati cattolici.

C’è pure da dire che già 10 anni fa una Ministra francese tentò di far chiudere gli Scouts d’Europa, perché troppo cattolici!

Questo nichilismo è contro il cuore dell’uomo e distruggerà l’Unione. Le ultime statistiche denunciano la volontà di abbandonare l’attuale tirannia europea nella maggioranza delle persone dei vari Stati. Brexit insegna!

Cari amici: siamo alla frutta! Rifacciamoci ad un pensiero del nostro Maestro: “Invano costruisce la casa chi lo fa senza di me”.

P&N