Scrivo a voi cari amici Laici!
Qualcuno di Voi è una persona fredda nei confronti della Chiesa; altri addirittura non amano il cristianesimo e toglierebbero volentieri il Natale e i Santi dal calendario.
Io invece nell’Almanacco farei aggiungere quattro Feste, perché esse celebrano la nostra libertà, democrazia e civiltà che proviene dalle grandi radici ellenico – giudaiche e cristiane… nelle quali hanno trovato spazio gli stessi vostri Lumi delle Rivoluzione Francese.
Ecco le date che aggiungerei.
2 gennaio 1492: i re cattolici Ferdinando e Isabella “reconquistarono” la Spagna liberandola dall’Islam ed espellendo l’ultimo dei governanti moreschi
7 ottobre 1571 quando, su iniziativa di San Papa Pio V, la flotta della “Lega Santa” sconfisse quella ottomana (turca) guidata da Müezzinzade Alì Pascià nel mare di Lepanto, mentre in tutto l’occidente si recitava il S. Rosario.
11 settembre (!) 1683: la battaglia di Vienna in cui il re polacco Jan Sobieski, raccogliendo l’invocazione di Papa Innocenzo XI, rompeva l’assedio sconfiggendo l’ottomano Gran Visir Merzifonlu Kara Mustafa Pasha.
Cari laici, senza questi quattro eventi anche voi oggi sareste degli “Abd” (= sottomessi) in mano ai Califfi di turno.
Lasciatemi concludere con un paradosso che non vuole provocare nessuno. Ecco: se le vituperate Crociate dell’anno Mille si fossero mosse tre o quattro secoli prima, la Mesopotania e tutta l’Africa del Nord, cioè le sedi della Chiesa delle origini, non sarebbero state annientate dall’Islam, con immani massacri e distruzioni.
Tanti auguri per il Vostro futuro e beato me, ottuagenario, che vedrò l’invasione veniente con gli occhi della Speranza cristiana.
P&N