14
Dom, Dic
97 New Articles

C'è un nichelinese nel team che vuole battere il raffreddore

Società e cultura
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times
Si parla comunemente di “banale raffreddore”, ma il “rhinovirus” - questo è il nome scientifico - è una malattia tra le più diffuse al mondo e per giunta altamente contagiosa.
Con lievi conseguenze sulla salute, ma costi sociali comunque alti: basti pensare che ogni anno colpisce un italiano su due con la perdita di circa 20 mila ore di scuola e 40 mila di lavoro.

Il fatto è che finora nessuno è riuscito a trovare un rimedio veramente efficace: i farmaci in commercio al massimo riescono ad alleviare qualche sintomo.

Una svolta decisiva però potrebbe arrivare da una ricerca sulle proprietà antivirali degli “ossiteroli” (molecole fisiologiche derivate dall’ossidazione enzimatica del colesterolo). Lo studio è stato portato avanti da un’equipe dell'ospedale San Luigi di Orbassano che ha brevettato un innovativo farmaco, il Panoxyvir, uno spray antivirale in grado di prevenire e guarire il raffreddore. Il team è formato dai professori David Lembo e Giuseppe Poli e da due giovani ricercatori: Valeria Cagno e Andrea Civra, nichelinese. Il percorso, prima di giungere alla commercializzazione, è ancora lungo, ma i primi test di laboratorio hanno suscitato molto interesse e qualche settimana fa il progetto ha ricevuto un importante riconoscimento nell’ambito di BioUpper, un concorso che ha premiato le innovazioni nel settore delle biotecnologie.

Nella foto Andrea Civra in primo piano a destra