È stato presentato anche a Nichelino presso la Biblioteca civica “G. Arpino” il libro “#Da casa con - Quaranta per la quarantena”, curato da Laura Pompeo esperta in valorizzazione dei beni e delle attività culturali.
Spiega l’editore Pietro Pintore: “Il volume raccoglie gli interventi dei primi quaranta ospiti dell’omonima rubrica facebook, nata durante il lockdown come esperimento, poi diventata un fenomeno social, oggi giunta al secondo anno di vita “.
L’autrice, assessora alla Cultura e al Turismo della Città di Moncalieri, ospita nel su nel suo “salotto virtuale” dalla primavera del 2020 personaggi noti e non del mondo della politica, della cultura, dell'economia e dello spettacolo.
“L’idea è scaturita dall’esigenza personale di coltivare, nonostante l’isolamento domiciliare dettato dalla pandemia, una vita di relazioni - spiega Laura Pompeo - Ho incontrato e fatto incontrare migliaia di amici da casa, figure rappresentative di ambiti diversi, dal livello locale al nazionale, che potessero raccontare la propria esperienza di quel tempo surreale, di come stavano vivendo lo stato di emergenza, di come lo viveva il loro settore professionale, aiutandoci a guardare al futuro con spirito propositivo”.
Tra i primi personaggi intervistati il dott. Pier Bartolo Piovano, medico, psicologo già sindaco di Nichelino e presidente onorario dell’Unitre: “Anch’ io ho raccontato a Laura come stavo vivendo quel momento: ribelle e scalpitante, almeno i primi giorni, quando avrei voluto ritornare serenamente dai miei pazienti, indossare, come da 25 anni a questa parte, la divisa da responsabile sanitario della Croce Rossa. È stato però anche un momento di introspezione: tutti noi non abbiamo coltivato solo il giardino, ma anche le nostre emozioni”.
Precisa l’autrice:” Pier Bartolo ha accolto l’invito con grande impegno e serietà: partendo dalla condivisione del proprio quotidiano ha saputo dare preziosi consigli dettati dalla sua straordinaria competenza frutto non solo della carriera professionale, ma anche dalla sensibilità ed attenzione verso la collettività che ogni politico dovrebbe avere”.
Il sindaco Tolardo, intervenuto alla presentazione, ha sottolineato quanto un’idea semplice e l’abile conduzione abbiano saputo cogliere il bisogno di quel momento agganciandosi alla vita “precedente” con strumenti diversi.
Come dicevano i latini “verba volant scripta manent” ed ecco il libro edito da Pietro Pintore. Le parole che scorrono velocemente sulle pagine fresche/profumate di stampa permettono una maggiore riflessione alla stessa autrice che nelle ultime pagine scrive: “Da amante della carta stampata desideravo una testimonianza aggiuntiva sebbene sintetica rispetto ai video (sempre visibili su facebook, you tube, sul sito www.laurapompeo.it e ascoltabili su Spotify). Vorrei che queste conversazioni infondessero coraggio così come l’hanno trasmesso a me. Riascoltandole, hanno tutte una qualità speciale, che è quella di dare fiducia e di ispirare.”.
Il testo scritto va oltre ed evidenzia come Laura Pompeo sia riuscita, da vera archeologa qual è, a “scavare” questa volta nell’animo umano e a far emergere attraverso il racconto autentici tesori : “Mi piacciono molto le storie personali e sono sempre affascinata quando le persone riescono a esprimere il loro potenziale o quando trasformano una “debolezza” in un punto di forza o addirittura nel “segno distintivo” della loro vita.”
“È stato un momento di relazione molto importante: oltre all’invito dello “state a casa” e alla riflessione sociale, il mio intervento è stato un appello alla solidarietà, all’associazionismo _ - aggiunge soddisfatto Piovano - È stata ed è un’occasione di “ripasso” della nostra storia, della storia di ognuno di noi. Ci ha portato a ridisegnare un mondo nuovo verso un futuro, non so se migliore o peggiore, ma sicuramente diverso”.
Milioni di visualizzazioni hanno decretato il grande successo di quello che è stato definito da molti come un vero e proprio servizio social. #DaCasaCon continua, si è lasciata alle spalle la pandemia, si rinnova senza spegnere mai i riflettori sull’importanza del “racconto” con una nuova veste e nuove pubblicazioni.
Eliana Cerchia
