Non capita tutti i giorni di vedere un pubblico di giovani così attento e concentrato a seguire per due ore consecutive un dialogo “parlato”.
E’ successo all’Erasmo da Rotterdam, per giunta di sabato mattina in orario extrascolastico e l’auditorium dell’istituto era gremito. “La consapevolezza cambia il mondo”, era il titolo dell’incontro con il giornalista Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire: una riflessione a tutto campo sull’informazione nel mondo di oggi. Per l’occasione i ruoli si sono invertititi, perché sono stati gli studenti ad intervistare il giornalista. Marco Tarquinio ha portato la sua storia personale e professionale. Da otto anni è alla guida di Avvenire, giornale di chiara impronta cattolica, che riesce a richiamare l’attenzione su temi scarsamente presenti negli altri media nazionali: dalla costante informazione su ciò che sta accadendo nei Paesi più poveri alla campagna per la liberazione di Asia Bibi, dal dramma della “terra dei fuochi” alla lotta al gioco d’azzardo, fino al recente impegno sullo “ius soli”.
Nell’incontro all’Erasmo, coordinato dal prof. Renato Bonomo docente di Storia e Filosofia, si è parlato di presente e futuro della comunicazione, di nuovi media, del rapporto tra giornali e politica, di fake news. “In questo flusso continuo di informazioni, spesso avvelenate, il compito del giornalista è anche quello di fare la guardia ai pozzi di acqua potabile”, ha detto Marco Tarquinio.
Il dialogo con gli studenti dell’Erasmo è stato davvero denso di spunti e di stimoli per un’informazione consapevole, vissuta non da fruitori passivi e ignari bensì da giovani chi vogliono guardare il mondo con coscienza critica ed attenta.