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Dom, Dic
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Il Cammino di Don Bosco

Società e cultura
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Camminare alla ricerca di se stessi e del rapporto con Dio, ritrovare il contatto con la natura, vedere luoghi fino ad allora sconosciuti,
incontrare pellegrini lungo il percorso sono i motivi che spingono ormai da alcuni anni molte persone a scegliere di dedicare le ferie estive o un periodo della propria vita a un “cammino”. Accanto ai più celebri come il Cammino di Santiago di Compostela o la Via Francigena è nato il Cammino di Don Bosco, un anello di sentieri lungo circa 165 km, che parte da Chieri e attraversa le colline circostanti per poi immergersi nella “Terra dei Santi” primo fra tutti Don Bosco, il Santo Sociale per antonomasia che in queste terre nacque, crebbe e operò.

Il mese scorso a palazzo Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, sono state presentate agli organi di stampa e agli operatori turistici la nuova guida cartacea al cammino di Don Bosco per escursionisti e le 40 nuove video guide.

La guida escursionistica, curata da Claudio Baldi e Ute Ludwig ed edita da Blu Edizioni, è corredata da una cartina a scala 1:25.000 che descrive i tre percorsi del Cammino di Don Bosco (alto, medio e basso) che vanno dal centro di Torino al Colle di Don Bosco, attraversando la collina torinese e il chierese. Ciascun itinerario è diviso in tre tappe (alcune prevedono anche delle varianti) e per ciascuna tappa sono riportate la descrizione dell’itinerario, una scheda tecnica (con informazioni sul luogo di partenza e di arrivo, lunghezza, dislivello, difficoltà, disponibilità di acqua sul percorso, punti di ristoro e strutture ricettive per il pernottamento) e le schede sulle peculiarità ambientali, storiche, artistiche e architettoniche dei luoghi toccati lungo la tappa.

Le 40 videoguide sono state realizzate dal Centro di Produzione Multimediale della Città metropolitana di Torino e sono già ora pubblicate su You Tube. L’aspetto più interessante per l’escursionista è la loro fruibilità con gli smartphone, grazie alla tecnologia QR-Code.

Le videoguide illustrano luoghi di interesse culturale e storico presenti in 25 comuni di un’area compresa tra Carmagnola e il Chierese e tra Torino e Castelnuovo Don Bosco, dall’Abbazia di Vezzolano, incastonata fra le colline dell’astigiano, alla basilica di Superga, passando per Chieri e per i tanti suggestivi paesi che punteggiano la collina astigiana, chierese e torinese. Grazie alla videoguide è possibile entrare anche in luoghi normalmente chiusi al pubblico ed ammirare interni difficilmente accessibili al visitatore.

La guida cartacea è in vendita al costo di 7 euro e si può acquistare sugli store on line (come Amazon, Ibs, etc), in libreria e anche in alcuni posti tappa del Cammino di Don Bosco, mentre i video sono disponibili nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino.

Cristina Ariaudo