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Dom, Dic
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Basta graduatorie per andare al Nido

Etica
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Ma per i bimbi andare al Nido è o non è un diritto?

Allora che bisogno c’è di stilare ogni anno una graduatoria con tanto di punteggi per vedere eventualmente chi sta dentro e chi sta fuori?

In tempi di piena e profonda crisi demografica Stato, Regione e Comuni dovrebbero fare ponti d’oro ai neo genitori. Vi nasce un figlio? Volete iscriverlo al nido? Pronti, non dovete preoccuparvi di nulla, pensiamo noi a tutto. Ci dite con un minimo di anticipo quando e dove volete portarlo e di sicuro il posto si trova.

Invece tanto semplice non è.  Una mamma di Nichelino per esempio segnala la situazione che si è creata quest'anno per l’iscrizione ai nidi d'infanzia comunali. Scrive: “È l'anno in cui le iscrizioni sono state aperte più tardi, a fine maggio, per terminare a fine giugno. Si pensi che due anni fa sono state a maggio, l'anno scorso, con il passaggio di gestione ai Comuni dalla Regione, hanno iniziato a slittare di due settimane”.  A luglio più che inoltrato non erano ancora disponibili le graduatorie.

Più che comprensibile è stato il  disappunto di parecchie famiglie “in sospeso, senza sapere non solo dove sarà inserito il proprio figlio, ma neanche se saranno accolte tutte le domande”. Per giunta senza sapere di preciso quando avverrà l'inserimento, previsto in autunno nell’arco temporale di qualche mese. Specialmente per le mamme è difficile in questa situazione organizzarsi per rientrare al lavoro. Hanno un bel dire che bisogna sostenere le donne e che la maternità non deve essere un ostacolo all’occupazione. La burocrazia la pensa un po’ diversamente e anzi pare che a volte si metta d’impegno a creare ostacoli.

Fatto sta che quest’anno alla vigilia delle ferie di agosto le educatrici dei nidi non avevano ancora avuto modo di avere i colloqui conoscitivi con le famiglie. “Questi ritardi non trovano giustificazione – ha aggiunto questa mamma arrabbiata -  Mi auguro che  che il Comune cambi nettamente rotta a partire dal prossimo anno, perché la situazione di incertezza in cui si trovano le famiglie denota una grave mancanza di considerazione per le stesse, oltre che mio avviso per il prezioso lavoro delle educatrici”.

C’è da dire che dopo le lamentele dei genitori il Comune è corso ai ripari.

“A causa di una concomitanza di fattori la graduatoria unica, per residenti e non, dei Nidi d’Infanzia comunali è stata resa nota il 23 luglio con una decina di giorni di ritardo rispetto allo scorso anno”,  ha precisato un comunicato. Due le motivazioni: l’imprevisto allagamento di due nidi per il nubifragio di inizio luglio, che ha impegnato gli uffici per il ripristino delle condizioni di sicurezza, e l’esigenza di istituire una nuova sezione per eliminare la lista d’attesa. “Come Amministrazione ci siamo impegnati fino all’ultimo in modo da reperire le risorse economiche necessarie ad ampliare l’offerta - prosegue il comunicato - Grazie al maggiore investimento siamo stati in grado di dare vita a una nuova sezione così da accontentare tutte le richieste. Tutti i bambini e le bambine hanno un posto assicurato nei nidi comunali e questo è un grande traguardo che siamo davvero felici di essere riusciti a raggiungere”.

Dunque dal prossimo anno le graduatorie non serviranno più? La domanda di iscrizione sarà da intendersi accolta alla data e nel Nido indicati dalla famiglia?

Red