Nella relazione annuale al Parlamento che analizza sulle tossicodipendenze risulta che Il consumo di sostanze stupefacenti
nell’ultimo anno è lievitato del 10%. Non è poco e ci sarebbe di che preoccuparsi, tenuto conto che l’impennata nel consumo riguarda principalmente i giovani, ma il fenomeno pare sempre più destinato a cadere nell’indifferenza.
Se a livello culturale e di controllo per prevenire e combattere l’alcolismo qualcosa si sta facendo, il consumo di droghe, dalle varianti light a quelle più pesanti, è circondato da un’aura di tolleranza e consenso sociale. Si fa meno ricorso a terapie di disintossicazione e contemporaneamente si è affievolita l’opera di prevenzione.
Nell’ultimo periodo si è drasticamente abbassata l’età di primo contatto con le sostanza stupefacenti in circolazione, con un rilevante numero di casi in ragazzi e ragazze della scuola media inferiore. Rientrano nel conto gli psicofarmaci e diverse specie di “pasticche”e di “fumo”, facilmente reperibili nei luoghi della movida, ma non solo lì. Sostanze che spesso si affiancano a quelle tradizionali, eroina, cocaina e a micidiali intrugli di crack.
Tra le poche voci di netta condanna c’è quella di Papa Francesco che di recente è tornato sull’argomento. “Una riduzione della dipendenza dalle droghe non si ottiene liberalizzandone il consumo. Questa è pura fantasia. In realtà se si liberalizza, se ne consuma di più”.
Oltre ai danni individuali, l’uso di sostanze stupefacenti sottrae preziose energie alla società nel suo complesso, con un crescente numero di giovani incapaci di reagire e di costruirsi un futuro. “La droga distrugge la voglia di vivere e di contribuire a una società migliore”.
Giovani fragili che progressivamente perdono contatto con la realtà oggettiva, ma anche incapaci di entrare in relazione con gli altri. Ma forse a qualcuno fa comodo avere dei giovani così, con l’illusione di essere liberi e sganciati da convenzioni e regola, in realtà facilmente manipolabili e sempre più poveri di strumenti per una lettura critica di ciò che sta loro intorno.
Cfl