Il precedente articolo sulla “tutela legale” ha suscitato notevole interesse.
È utile pertanto tornare sull'argomento.
Vi sono situazioni o malattie (per es. Alzheimer, incidenti, ictus, infarto, ecc.) che possono rendere la persona totalmente incapace di agire e ovviamente anche di tutelarsi. In questi casi il malato maggiorenne non può essere rappresentato nemmeno dai suoi familiari, sia per la tutela della sua salute che per l'amministrazione del suo eventuale patrimonio. Occorre pertanto rivolgersi al Tribunale (se l'interessato è residente a Nichelino, è competente il Tribunale di Torino), per la nomina di un tutore nel caso in cui la persona non autosufficiente sia totalmente incapace, oppure di un amministratore di sostegno negli altri casi. Uno tra i familiari più stretti può ovviamente proporsi di svolgere questo ruolo.
Ciò premesso, sarebbe però consigliabile a tutti i cittadini, quando ancora stanno bene e sono in grado di intendere e volere, registrare una scrittura privata (preferibilmente, ma non necessariamente tramite notaio) con la quale DESIGNARE anzitempo la persona di fiducia che si ritiene essere la più idonea a tutelare la nostra persona (in particolare per quanto concerne la tutela delle cure sanitarie), nel caso sopraggiunga la non autosufficienza. Anche se si tratta di un'indicazione non vincolante per il giudice, rende palese la volontà della persona malata.
Oltre a ciò, visto che dal momento dell'insorgenza della non autosufficienza alla nomina dell'Amministratore di sostegno (o del tutore), possono passare anche settimane/mesi, sarebbe opportuno compilare a favore della persona designata una "DELEGA" temporanea ad intervenire proprio dal momento dell'insorgenza della non autosufficienza, in attesa della formale sua nomina, al fine di evitare che in questo periodo la persona non autosufficiente non sia rappresentata e tutelata. Spesso infatti sono essenziali gli interventi praticati immediatamente dopo l'insorgere della situazione invalidante.
Sia nella "designazione" che nella "delega temporanea" si forniranno indicazioni scritte per richiedere al personale dei servizi sanitari tutte le iniziative che concernono la salute dell'incapace, per esempio le scelte degli interventi più appropriati, il controllo sulla qualità delle prestazioni sanitarie fornite, ecc.
Le due scritture sopra segnalate appaiono necessarie, in attesa che il Parlamento approvi un provvedimento specifico. Peraltro un progetto di legge in merito giace in Parlamento da anni, più volte reiterato e mai approvato, forse perché si confonde con il testamento biologico (che apre sempre accese discussioni ideologiche), nonostante l'indubbia utilità e l'assenza di oneri da parte dello Stato (cfr. il progetto di legge n. 2.110 del 2014 presentato alla Camera, grazie ad iniziative della Fondazione promozione sociale onlus, e intitolato: "Modifica al Codice civile in materia di tutela temporanea della salute dei soggetti impossibilitati a provvedervi personalmente").
Qualora i lettori siano interessati, l'Utim su richiesta potrà inviare gratuitamente i facsimile relativi alla designazione dell'Amministratore di sostegno (o del tutore) e alla "Delega temporanea".
Giuseppe D'Angelo
UTIM – sezione di Nichelino
Tel. 3485682346