Ce lo dicono i dati ufficiali dell'Istat: gli italiani fanno sempre meno figli. Pure gli immigrati ne fanno di meno: diciamo che in questo si stanno integrando perfettamente con gli “indigeni”. Sociologi, psicologi, politici adesso cominciano a preoccuparsi e i numeri non lasciano molto spazio all'ottimismo: nel 2015 per la prima volta in Italia in un anno sono nate meno di mezzo milione di persone, per la precisione 485.780 bebè. Siamo al punto di non ritorno.
“Il calo è attribuibile – si legge sul quotidiano Avvenire - principalmente alle coppie di genitori italiani, che hanno messo al mondo 385.014 bebè nel 2015 (oltre 95 mila in meno negli ultimi sette anni). I demografi lo spiegano principalmente con due fattori: le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e allo stesso tempo mostrano una propensione ad avere figli sempre più bassa. C'è un effetto ancora più preoccupante: l'aumento delle donne che non avranno mai figli. L'età media del parto delle donne italiane è infatti salita a 32,3 anni, il 9,3% delle madri ha più di 40 anni e solo l'8,2% ne ha meno di 25, mentre il numero medio di primi figli è sceso a 0,65%. In pratica di pochi bambini che nascono oggi, ben la metà sono primi figli, e ci sono elevate probabilità che resteranno figli unici”.
Questo significa che il crollo demografico è destinato ad aumentare in modo esponenziale nell'arco di una generazione. La riduzione della natalità negli ultimi anni è andata costantemente accelerando, ora sta diventando una corsa e anche i dati della prima parte del 2016 disegnano un futuro a tinte fosche dal punto di vista demografico. Troppo a lungo in Italia si è parlato d'altro; si è fatto finta che il problema non esistesse, persino dileggiando chi ha cercato di sollevarlo. Solo ora ci si sta accorgendo che per il sistema sociale le conseguenze di questo crollo demografico si profilano disastrose.
I nati all'interno del matrimonio continuano a diminuire sensibilmente; nel 2015 sono stati 346.169 (quasi 120 mila in meno in soli 7 anni) e le nascite fuori dal matrimonio sono in crescita. Nel 2015 invece i matrimoni hanno ripreso a salire: 194.377 in tutto, circa 4.600 più del 2014.
Per consolarci chiudiamo con una nota di colore: sono Francesco e Sofia (con 8.763 e 7.191 preferenze) i nomi dei nuovi nati più amati dagli italiani. Dopo Francesco, i nomi più frequenti per i maschi sono Alessandro, Mattia, Lorenzo e Leonardo. Per le femmine, dopo Sofia, Aurora e Giulia.