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Dom, Dic
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Nichelino fu uno dei primi Comuni a ricordare il grande Macario

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Vi voglio raccontare una bella storia della nostra città.

Al “viandante” che da via Dei Martiri percorre via Milano appare la “visione” del nostro teatro Superga, quasi una veduta di cartolina di cui andiamo orgogliosi. Lì davanti c’è una dignitosa piazzetta, fornita di arredo floreale, poi una sorta di steccato in cemento che delimita l’entrata con indicazione toponomastica in verticale: Piazzetta Erminio Macario - artista.

In quello spazio c’è una stele di pietra… Correva l’anno 2002, la nostra Amministrazione Comunale decise di intitolare la piazza del Teatro Superga a Erminio Macario in occasione del centenario della nascita (…quest’anno ricorre il 120°). Allora mi feci carico della scelta del cippo in pietra di Luserna per posizionarlo in una sede adeguata ed apporvi una sorta di medaglione in bronzo con il suo volto. Macario fu un grande attore, partecipò ad oltre quaranta film; lo videro protagonista decine e decine di commedie, riviste di varietà, spettacoli di prosa, programmi radiofonici e televisivi. Nato a Torino nel 1902, morto nel 1980, è considerato tra i giganti della comicità italiana, ma a torto viene spesso dimenticato.

Nel dicembre del 2002 l’Associazione Culturale “Macario Celebrazioni 2003” mi invitò a Roma in qualità di Sindaco di Nichelino nel prestigioso Teatro Brancaccio e durante un’importante cerimonia serale mi consegnò la medaglia celebrativa ufficiale. Motivazione: la gratitudine per l’intitolazione all’artista torinese di un luogo nel Comune Nichelino (…uno dei pochi Comuni italiani ed anche uno dei primi ad averlo ricordato). Proprio da questa medaglia ricavammo il medaglione posizionato sulla stele.

In seguito organizzammo una manifestazione celebrativa del centenario di Erminio Macario presso il Teatro con cerimonia di intitolazione della piazzetta, mostra di manifesti teatrali e cinematografici, annullo filatelico postale e relativa cartolina concludendo la serata con numerosi artisti ed ospiti tra cui la moglie di Macario signora Lia ed il figlio Alberto. Ho gelosamente conservato il cartoncino di quella manifestazione, così come la medaglia in argento …e siamo a circa 20 anni da quell’evento!

Tanti anni fa ebbi la fortuna di conoscere personalmente Macario ad uno spettacolo serale nella famosa “Bomboniera Viola” di via S. Teresa. Di recente è apparso su un quotidiano un interessante articolo, a cura di un giornalista ed imprenditore “macariologo” …  che celebrava i 120 anni dalla nascita. “Macario e Torino, l’anniversario senza una via con il suo nome” era il titolo di un altro articolo. Tra le varie iniziative si promuoveva una petizione per chiedere di intitolare all’artista un luogo fisico nella sua Città di Torino. Ottimo progetto (non so se ad oggi si sia realizzato!), ma a Nichelino siamo stati più attenti e disponibili, l’abbiamo realizzato circa 20 anni fa!

Quando avrete occasione di recarvi al Teatro Superga, buttate uno sguardo su quella stele, in memoria del grande Macario.

Pier Bartolo Piovano

(Dal Calendario della Famija Nichelineisa)