Due libri, editi da Effatà, narrano attraverso scritti e testimonianze la vita e le opere
di Mons. Francesco SanmartinoEra nato a Nichelino il 28 febbraio 1911, precisamente nella cascina Rusca dove i suoi genitori facevano i contadini. Nell’infanzia si era poi trasferito con la famiglia a Tetti Valfrè, tra Stupinigi e Orbassano, e lui a quindici anni era entrato in seminario.
Ordinato sacerdote nel 1938, in seguito fu professore di Filosofia nel Seminario di Chieri e poi parroco della Natività di Maria Vergine a Venaria Reale, dal 1946 al 1962. Qui ancora lo ricordano con affetto e riconoscenza per l’attività svolta nel difficile periodo del dopoguerra. I due libri biografici infatti sono stati di recente presentati a Venaria in occasione del suo 75° anniversario del suo ingresso come parroco. Ne emerge una figura di grandi doti umane e spirituali.
Dopo alcuni anni alla guida della parrocchia di San Secondo a Torino don Sanmartino venne nominato vicario generale della Diocesi di Torino e quindi vescovo ausiliare nel 1966. Dall’inizio degli anni ‘70 dovette affrontare il lungo calvario della malattia (morì nel 1983). Da vescovo tornò a Nichelino, per ricordare con commozione la sua infanzia. Una fotografia sul bollettino parrocchiale lo ritrae nel battistero della chiesa antica della Santissima Trinità dove era stato battezzato.