Fiorisce la primavera sui 25 anni dell’associazione Il Sorriso.
All’inizio di aprile il gruppo capitanato da Nicoletta Rasetto, attivo in tanti campi del sociale, ha coinvolto grandi e bambini nella festa dei tulipani in fiore, organizzata nel giardino della sede, in via Prali 15.
“Abbiamo contato quanti sono passati a trovarci, hanno preso tulipani e bulbi, hanno fatto merenda, si sono tenuti compagnia e hanno scambiato quattro chiacchiere: in tutto ci sono state circa 200 persone – tira le somme Nicoletta Rasetto – Tra le donazioni della giornata e quelle della sera prima, raccolte alla Sin-a dij Passarot, è stato un fine settimana che ci consentirà di finanziare varie attività”.
Nella casetta all’ombra dell’acquedotto l’associazione ha il suo punto di riferimento da 14 anni. “Era una piccola costruzione in legno, della mia famiglia, che abbiamo ristrutturato grazie a una sovvenzione avuta dallo Stato e alle donazioni di materiale edile da parte di rivenditori della zona – ricorda la fondatrice – A finanziare la nascita dell’associazione, invece, un decennio prima furono 10.000 cartoline, che ci regalò don Paolo. Era la collezione di don Mario Compaire, che non viaggiava, ma raccoglieva immagini da tutto il mondo”.
Con l’aiuto delle ex colleghe insegnanti e della preside della scuola vinovese Gioanetti, Nicoletta riordina e classifica la collezione, prima di dare il via a un tour negli istituti di Nichelino e Vinovo, per raccontare la storia delle immagini su cartoncino e della vecchia abitudine di inviarsi saluti e ricordi. “Grazie alle cartoline abbiamo raccolto abbastanza per compare il primo furgone Doblò attrezzato e dare il via al servizio di trasporto per persone disabili – racconta l’ex professoressa – Poi ci siamo inventati di tutto: spettacoli teatrali, musical, concerti, serate di magia, pranzi, merende e cene, concorsi dedicati alle orchidee o al giardino ideale. Ci hanno aiutato tanto le scuole e diverse realtà del territorio. Come per la merenda della festa dei tulipani, preparata dalla onlus Il giardino di Titta, altra associazione che realizza progetti sociali sul territorio e in Ciad”.
Oggi, Il sorriso ha 2 mezzi attrezzati per il trasporto di persone con difficoltà motorie e conta sul lavoro di 10 autisti per i furgoni più grandi e 12 per il veicolo elettrico che accompagna i visitatori all’interno del cimitero. “Tutte le mattine, nei giorni feriali, oltre a sabato e domenica pomeriggio, c’è il mezzo disponibile, per chi avrebbe problemi a raggiungere a piedi le tombe dei propri cari. È un’attività che abbiamo intrapreso con l’associazione Il Raggio di Sole, punto di riferimento per le famiglie in cui ci sono bambini con autismo. A riprova che, chi ha bisogno di aiuto, sa dare aiuto”.
Nella squadra dei volontari, non vanno dimenticate le signore, che si ritrovano alla casetta per stare in compagnia, senza stare con le mani in mano. Creano oggetti all’uncinetto e decorazioni con découpage, partecipano a laboratori di attività creative, curano i 4.000 bulbi di tulipani, che l’associazione da quest’anno coltiva, per incrementare le occasioni di raccolta fondi.
Sempre guardando avanti. “Abbiamo già più di una generazione di nuove leve, compreso un bel gruppo di giovanissime, pronte a ‘scalzarci’ per portare avanti le iniziative di apertura verso gli altri - sorride Rasetto – Prima, però, noi della vecchia guardia abbiamo già un altro sogno nel cassetto: realizzare il giardino sensoriale, con 4 angoli in cui cimentarsi con tutti i sensi, per mettersi alla prova e per coinvolgere chi può sentire i profumi e toccare, ma non vedere i colori. Abbiamo già abbozzato un progetto, con un vivaista pistoiese specializzato nel realizzare aree verdi terapeutiche”. La distesa di tulipani variegati, che costringe a fermarsi ad ammirarla, è solo l’inizio.
Cristina Nebbia