La Biblioteca civica, intitolata allo scrittore Giovanni Arpino, ha festeggiato i primi 30 anni.
Le origini della biblioteca comunale a Nichelino risalgono agli anni ‘70, quando presero forma le prime iniziative per dotare la città di un punto di lettura e prestito libri in via Carducci, via Sangone e in via Moncenisio, in locali collocati al piano terreno di alcuni condomini.
La costruzione di un edificio, progettato appositamente per ospitare la biblioteca, fu fortemente voluta trent’anni fa dell’allora sindaco Angelino Riggio. Da allora l’opera è un importante polo culturale per ragazzi, giovani e adulti; è un ambiente a disposizione per studiare, prepararsi agli esami, leggere libri e giornali, aggiornarsi e frequentare le diverse proposte offerte dalla biblioteca, diretta dalla dott.ssa Loredana Pilati che come bibliotecaria l’ha vista nascere e crescere.
Nella serata del 30° compleanno, presentata dall’ex assessore alla cultura Michele Pansini, è intervenuto in video conferenza il giornalista/scrittore Darwin Pastorin, cittadino onorario di Nichelino. Hanno portato il loro contributo gli ex sindaci Pier Bartolo Piovano e Giuseppe Catizone, la prof.ssa Caterina Brero Arpino (vedova di Giovanni Arpino), Diego Sarno presidente della commissione cultura del Consiglio Regionale e Laura Pompeo responsabile del servizio bibliotecario dell'area metropolitana
Il sindaco Giampiero Tolardo ha ricordato i passi avanti compiuti negli ultimi anni e le molte iniziative proposte, come il bookcrossing, la consegna a domicilia dei libri durante la pandemia, “biblio notte” con l’apertura dei locali fino a mezzanotte e lo sportello di assistenza informatica gestito dai ragazzi del Servizio Civile.
La biblioteca “Arpino” resta purtroppo un’opera incompiuta, infatti da trent’anni una parte dei locali ospita provvisoriamente altri servizi comunali in attesa di sistemazione.
G.B.
