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Il bilancio sociale dell'Erasmo
Sulla base del R.A.V. le scuole elaborano un Piano di miglioramento triennale a cui si deve ispirare l’offerta formativa. “La stesura del Bilancio sociale invece - spiega la Prof.ssa Maria Vittoria Bossolasco dirigente dell’Istituto Erasmo da Rotterdam - non è richiesta dalle norme, ma nasce come esperienza pilota in alcune scuole, dalla volontà della comunità scolastica di osservare con spirito critico e costruttivo il proprio lavoro e di rendere partecipe la comunità territoriale di quanto emerge dalla riflessione sul proprio operato. In questo modo si dà evidenza del ritorno educativo che la scuola è stata capace di assicurare, valorizzando al meglio le risorse a disposizione, umane, finanziarie e di contesto sociale”.
Per questa ragionel’I.S.S Erasmo da Rotterdam, con il parere favorevole del Collegio docenti e del Consiglio di Istituto, ha scelto di elaborare e pubblicare il proprio Bilancio sociale 2014/2015 che sarà presentato all’utenza e al territorio venerdì 12 febbraio alle ore 17.30 nell’auditorium di via XXV Aprile 139.
La stesura del documento è opera del lavoro di collaborazione del dirigente scolastico con alcuni docenti (le professoresse Russo, Assini e Budano) con l’apporto del direttore amministrativo dott.ssa Caracciolo e con il supporto del gruppo di studio a cui l’istituto nichelinese partecipa, in rete con altre scuole. Il gruppo si è costituito su stimolo dell’Associazione Magistrale N. Tommaseo, con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino e le importanti occasioni di confronto fornite dal dott. Fabrizio Ferrari e dal prof. Maurizio Cisi.
Il Bilancio sociale è uno strumento di trasparenza e visibilità delle scelte educative e organizzative, delle attività svolte, delle risorse economiche utilizzate, provenienti da varie fonti, pubbliche e private, tra cui i contributi volontari delle famiglie degli studenti, e dei risultati ottenuti, alla luce del contesto socio-economico e culturale in cui la scuola si trova ad operare. “Ma è anche strumento di dialogo - continua la Prof.ssa Bossolasco -l’inizio di un cammino che vorremmo condividere con i diversi attori della nostra scuola in un processo dinamico di progettazione, programmazione e verifica costante, finalizzato a orientare meglio la nostra azione. Ci aspettiamo quindi, anzitutto dalle famiglie dei nostri studenti, ma anche dagli operatori, dai partners educativi, dagli enti e dalle amministrazioni che collaborano con noi, un riscontro ed una partecipazione che ci aiuti a crescere e ad essere sempre più il fulcro e il motore di quella comunità educativa che la scuola deve saper realizzare sul territorio, anche oltre i confini delle sue aule”.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Maria Vittoria Bossolasco