È ancora un periodo di lavori di ristrutturazione per molti caseggiati di Nichelino, costruiti negli anni ‘60 e ‘70.
Per usufruire delle agevolazioni fiscali diverse assemblee di condominio hanno deliberato interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico, come il “cappotto termico”, cioè un rivestimento esterno per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento.
Non sempre i progetti iniziali sono andati a buon fine, in particolare per quanto riguarda il superbonus 110%. La procedura si è rivelata più complessa del previsto e in alcuni casi non sono mancati gli intoppi con ritardi nell’esecuzione dei lavori e contenziosi.
Procede invece il cantiere per la ristrutturazione di uno dei caseggiati “storici” della città in via Torino 109 avviato a giugno. Nato all’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso come sede locale della Cassa di Risparmio di Torino (ora Unicredit), la banca occupa i primi due piani dell’edificio, mentre l’ingresso degli appartamenti (una ventina) è su via Galimberti. Come si evince dalla sagoma dell’imponente ponteggio che ora avvolge completamente l’immobile, i lavori consistono non solo nella ristrutturazione esterna e nel rifacimento del tetto, ma anche nella costruzione di un piano in più.