Continuano le polemiche per il rinnovo del Comitato per la gestione del Centro sociale “N. Grosa”, struttura comunale che a Nichelino è tradizionalmente chiamata “Centro Anziani”.
A febbraio 2023 tra i frequentatori del Centro si erano svolte le elezioni per il rinnovo del direttivo: l’affluenza anzi era andata oltre ogni previsione con l'imprevista partecipazione di centinaia di elettori. Davanti al seggio si era formata una lunga coda con accese discussioni su chi avesse diritto di voto, al punto che era dovuta intervenire la Polizia Municipale per placare gli animi.
All’inizio di marzo si è poi svolta la prima riunione del direttivo per l’assegnazione delle cariche, ma Luigina Ierardi, seconda nella graduatoria dei neoeletti, ha già rassegnato le dimissioni. In sostanza lamenta il fatto che l’attuale regolamento non tiene conto dei voti conseguiti dai singoli candidati. “Ho fatto notare che questa prassi non era democratica – scrive Luigina Ierardi - ho spiegato che ci si doveva chiedere se fra i presenti c’erano candidati per il ruolo di presidente e per gli altri ruoli. Richiesta non accolta: era evidente che gli altri eletti si erano messi d’accordo fra loro per mantenere lo status quo. Ho infine chiesto come avrebbero giustificato questo atteggiamento nei confronti dei cittadini, che sono venuti in massa a votare per cercare di cambiare le cose. Nessuna risposta. Alla fine per farmi stare zitta hanno cercato di rimediare offrendomi l’incarico di supporto al segretario, cosa che naturalmente ho rifiutato”.
