Ebbene sì, a Stupinigi una volta c’era persino il treno. Diciamo un trenino che collegava il centro di Torino con la Palazzina di Caccia,
La stazione torinese era in via Sacchi (all’incrocio con l’odierno corso Stati Uniti); sul percorso rettilineo c’erano fermate all’altezza del palazzo "La Generala", del borgo di Mirafiori e di Borgaretto. Superata la Palazzina e Castelvecchio i binari svoltavano in mezzo ai campi in direzione di Vinovo passando per Le Torrette e Tetti Grella. Diciasette chilometri in tutto: la linea disponeva di quattro locomotive a vapore a due assi prodotte dalle Winterthur e di diciassette carrozze costruite dalle officine Locati di Torino. Il trenino a vapore viaggiava alla velocità massima di 30 Km all’ora su binario unico a scartamento normale di 1445 mm. e per coprire il tragitto Torino - Stupinigi impiegava 35 minuti, ossia più o meno lo stesso tempo di un moderno autobus (… ma c’erano meno fermate e meno semafori).
L’anno dopo il finanziere Berrier-Delaleu andò in fallimento; la linea venne poi rilevata dalla STTFE (Società Torinese Tramways e Ferrovie Economiche) che agli inizi del Novecento realizzò il prolungamento fino a Piobesi. Nel 1905 il costo dei biglietti di 2ª classe per Stupinigi era di 40 centesimi e per Piobesi di 70 centesimi.
Nella tratta torinese il tracciato originario venne modificato per collegare l’aeroporto di Mirafiori e nel 1928 la linea venne elettrificata, mentre la vaporiera rimase in servizio nella tratta tra Stupinigi e Piobesi, fino al 1934. L’anno dopo la Torino - Stupinigi fu conglobata nella rete urbana dell’ATM con i tram della linea 41, rimasti attività fino al 1956, quando furono sostituiti da autobus… finché a un certo punto furono soppressi pure questi.