Lunedì 18 dicembre 2023 presso la Biblioteca civica incontro con l'autore. Davide Demichelis, giornalista e documentarista, è conosciuto dal grande pubblico televivo soprattutto per il suo programma “Radici”, andato in onda qualche anno fa su RAI 3 e più volte ritrasmesso.
Raccontava le storie di migranti in Italia, provenienti da diversi parti del mondo, e per molti telespettatori è stata l’occasione per conoscere cultura e tradizioni dei paesi di origine di questa persone arrivate da molto lontano che ora vivono accanto a noi.
Davide, da giovanissimo, aveva iniziato la sua attività giornalista scrivendo i suoi primi articoli proprio su Nichelino Comunità. La passione è poi diventata un lavoro; ha poi proseguito nel giornalismo televisivo collaborando con parecchie emittenti: tra le altre, oltre la RAI, National Geographic Channel, NHK, France 5, Radiotelevisione Svizzera Italiana, e Al Jazeera. In pratica ha girato il mondo visitando più di cento Paesi, anche se di recente ha realizzato documentari molto interessanti pure in Piemonte, in particolare nelle vallate alpine meno conosciute.
Per i suoi lavori ha vinto vari premi, fra cui il Premio Tv di Qualità nel 2018, il Premio Popoli Cult Festival nel 2017 e il Premio Internazionale Flaiano nel 2017 - sezione Televisiva Trasmissione Culturale.
Dopo tanta TV Davide Demichelis ritorna ora alla parola scritta e propone il suo primo libro che si intitola “Viaggi di sola andata (e qualche ritorno)”, edito da TS Edizioni. La passione per la scrittura comunque non lo ha mai abbandonato, tenuto conto che il lavoro di documentarista normalmente comprende un’accurata produzione di testi che accompagna le immagini.
Nel suo libro racconta otto viaggi indimenticabili ed altrettante storie di intensa umanità in Gambia, India, Senegal, Cina, Ucraina, Ghana, Bolivia, Ruanda. Si tratta di viaggi in compagnia di ragazzi e ragazze che dopo aver lasciato i loro paesi tornano alla loro terra. Il risultato è un affascinante caleidoscopio di profumi, colori, costumi e sorprese da regioni lontane, ancora tutte da scoprire. Da questi avvincenti reportage emergono contraddizioni e meraviglie di questi territori da cui si emigra, da cui si scappa e dove, talvolta, si ritorna.
Nel presentare il suo primo libro Davide De Micheli prende in prestito il motto di un grande scrittore: “Se pensi che l’avventura sia pericolosa, prova la routine: è letale!”.
